Pepe Reina avrà già modo di vestire i panni dell’ex eccellente sabato sera in Napoli- Milan. Tutto lo stadio lo applaudirà, al contrario di Higuain.
Sabato sera c’è Napoli-Milan, e l’esordio stagionale degli azzurri al ‘San Paolo’ sarà l’occasione per abbracciare e salutare un amatissimo grande ex. Si tratta di Pepe Reina, diventato ufficialmente un nuovo giocatore rossonero lo scorso 1° luglio all’apertura del calciomercato. Ma l’accordo con il club lombardo era antecedente di mesi, addirittura da febbraio, come consentito dalle norme vigenti in materia di trasferimenti ai calciatori in scadenza contrattuale. Sulla mancata conferma di Reina al Napoli sembra abbia influito anche un rapporto deterioratosi con Aurelio De Laurentiis. In particolare l’ormai noto episodio della cena di fine stagione di maggio 2017 fece da spartiacque nelle relazioni tra i due. Il presidente azzurro fece qualche battuta che Yolanda Ruiz, moglie di Reina, non trovò affatto piacevole. E questo spinse la coppia a lasciare in anticipo l’evento al quale partecipò tutto il Napoli oltre che a pubblicare qualche post polemico velatamente rivolto allo stesso De Laurentiis.
Reina resterà sempre amatissimo a Napoli
“Quando chi governa perde la vergogna, gli obbedienti perdono il rispetto”, scrisse Yolanda. Imitata da Reina, che postò le seguenti parole: “La vera eleganza è restare indifferenti di fronte a gente che vale poco”. Alla fine comunque il giocatore si è lasciato bene con la piazza azzurra, della quale è stato un leader per alcune stagioni nonostante il suo rendimento fosse stato inficiato a volte da alcuni errori in campo. Ma anche le prodezze tecniche non sono mancate, come ad esempio la paratissima in casa della Roma che salvò la vittoria del Napoli per 2-1 nel finale, a marzo 2017. La dirigenza ha sostituito Reina rinnovando in toto il parco portieri e ritenendo di averci guadagnato in competitività. Lui riceverà una accoglienza trionfale, da amico del Napoli. Al contrario si prevederà la solita tempesta di fischi per Gonzalo Higuain, che invece lasciò la piazza azzurra in ben altre circostanze.
