Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha rilasciato una lunga intervista anche ai microfoni de “Il Corriere dello Sport” in cui ha svelato un particolare retroscena di mercato.
Dieci ore al termine del calciomercato, poi finalmente si penserà soltanto al campo. Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha parlato ai microfoni de “Il Corriere dello Sport” svelando anche un particolare retroscena di mercato: “So che l’Inter si è rafforzata, che il Milan mi fa paura perché Gattuso la scorsa stagione ha studiato il calcio di Sarri, ma sarà il campo a parlare. La Roma è stata smontata e rimontata, non saprei valutarla: io Alisson non lo avrei dato via neanche per 100 milioni, per lui ne avevo offerti 60 e non hanno voluto cedermelo… Ma poi capii che sarebbe andato al Liverpool…Io ho sempre il dubbio che il vero proprietario del Liverpool sia anche quello della Roma, un uccellino me lo ha detto nell’orecchio qualche anno fa. E se fosse così – cioè con una proprietà condivisa – non potrebbero fare la Champions”.
De Laurentiis sul nuovo corso targato Ancelotti
Il numero uno della società partenopea, infine, ha concluso, parlando della nuova stagione che inizierà ufficialmente domani all’Olimpico contro la Lazio: “Era difficile poter continuare, dopo il triennio con Sarri. Io a maggio mi ero già mosso, ricordandomi che c’era Ancelotti libero. E Carlo si è sentito gratificato dalla mia richiesta. Mi ha colpito la sua voglia di tornare ad allenare in un torneo che sta tornando ad essere competitivo con i migliori campionati d’Europa. Faccio mia una frase di Carlo: non siamo qua per pettinar le bambole. Io sono un sostenitore di Ancelotti, non gli metto ansia, so che avrà bisogno di tempo ma che i tifosi smaniano, vogliono vincere: vogliamo vincere anche noi ma servirà pazienza”.