Pepe Reina vivrà già tra un mese la sua sfida speciale in occasione di Napoli-Milan. “Sarà emozionante”. Su Sarri: “Non l’hanno più voluto”.
Non è più un calciatore del Napoli ufficialmente dal 1° luglio scorso, ma Pepe Reina ha affrontato diversi argomenti nella sua intervista rilasciata quest’oggi all’edizione odierna de ‘Il Corriere dello Sport’. Il portiere spagnolo, che si è accasato al Milan, ribadisce di voler rimanere in rossonero nonostante sia stato accostato con una certa insistenza al Chelsea di Maurizio Sarri. “La mia volontà è quella di restare qui dove sono appena arrivato. Sul Napoli, io avevo il contratto in scadenza, mentre Sarri non l’hanno più voluto. È tutto qui, è per questo che siamo partiti. Al mister non posso che augurare le migliori fortune di questo mondo. Siamo legati da un rapporto che va oltre l’aspetto calcistico e professionale. Per me Sarri è stato molto importante, una delle persone più importanti della mia vita – dice Reina – e quindi voglio solo il meglio per lui”.
Reina, parole dolci per i tifosi: “Non li dimenticherò mai”
Sul Napoli Reina dice: “I quattro anni vissuti in quella città non li potrò mai dimenticare. Porterò per sempre nel cuore questa esperienza, dovunque andrò. Purtroppo resta il rammarico per non aver potuto realizzare il sogno scudetto, una impresa che manca da 30 anni e che sarebbe stata meravigliosa. Anche ai tifosi napoletani auguro le migliori gioie, con me e la mia famiglia si sono sempre comportati benissimo”. Già a settembre ci sarà il ritorno al ‘San Paolo’ da ex.
“Per il Milan sarà la prima trasferta del campionato. E per quanto riguarda me – afferma Reina – non so ancora quali sensazioni proverò nel fare ritorno a Napoli. Ma di certo prevedo emozioni forti, rivedrò davanti a me tutti i momenti bellissimi vissuti con indosso la maglia azzurra. E contro la mia ex squadra sarà una partita molto difficile, in uno stadio complicatissimo per tutti, anche se non so come si presenterà l’impianto per via dei lavori di ristrutturazione”. In porta intanto il Napoli cerca ancora la quadra.