Elseid Hysaj è stato uno dei peggiori in campo contro il Liverpool. Sotto la gestione Sarri il terzino albanese si è sempre messo in luce per le sue capacità difensive, mentre con Ancelotti stanno uscendo i propri limiti in fase offensiva.
Il Napoli sta cambiando pelle. Nonostante la pesante sconfitta in amichevole contro il Liverpool, questa mattina gli azzurri sono tornati al lavoro prima della partenza a San Gallo dove affronterà martedì sera il Borussia Dortmund. Poche le note positive, tante quelle negative a partire dalla prestazione deludente del portiere Orestis Karnezis, poco attento tra i pali. Inoltre, è da valutare attentamente il cambio di strategia di Ancelotti. Il neo-tecnico del Napoli chiede espressamente ai terzini di lavorare in ampiezza con il conseguente cambio di posizione degli esterni offensivi, che tagliano spesso per vie centrali. Nell’amichevole di ieri contro i “Reds” si sono evidenziati, ancora di più, i limiti tecnici in fase di costruzione del terzino Hysaj, poco pulito nel primo controllo perdendo così un tempo spesso un tempo di gioco. Soltanto nei primi minuti di gioco sono stati tantissimi gli errori commessi in fase di possesso dall’ex Empoli. Proprio per questo nel gioco richiesto da Ancelotti c’è bisogno di tanta tecnica individuale capace di servire al meglio i propri compagni. Meno gioco corto, ma più lanci lunghi e imbucate per vie centrali. Ecco alcune situazioni analizzate nel dettaglio: