De Laurentiis: “Liverpool-Napoli sarà spettacolare, non cerchiamo un attaccante”

De Laurentiis sul mercato
Aurelio De Laurentiis

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, è tornato a parlare ai microfoni di Radio Kiss Kiss.

La fine del calciomercato potrebbe essere posticipata di una settimana a causa dei problemi d’iscrizione delle squadre italiane, ma il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è vicinissimo alla chiusura di altri due colpi. Ochoa e Malcuit potrebbero diventare a breve ufficialmente giocatori azzurri. Lo stesso numero uno della società partenopea ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Italia: “Buongiorno a tutti i tifosi. Stasera sarà una partita spettacolare tra Napoli e Liverpool, ci saranno 57mila paganti per una sfida amichevole. Abbiamo organizzato questo match in maniera esemplare e i risultati si vedono. Non si può pretendere molto dal Napoli perché abbiamo diversi infortunati, altri sono arrivati tardi. Ce la giocheremo sicuramente. Ma sarà fondamentale per capire il livello dei giocatori, è fondamentale la prima di campionato contro la Lazio. Insigne-Milik-Verdi? Falso, ma dovrebbe rispondere Ancelotti a questa domanda. Ci saranno moltissimi cambi. Priorità attaccante centrale? Falsità e ipocrisia. Il giornalista vuole avere più notizie e più acquisti perché può lavorare in maniera più semplice e senza creatività. Il tifoso vorrebbe sempre fare il fantacalcio con la squadra del cuore”. Poi ha aggiunto: “Ho sempre il budget aperto tutto l’anno. Nell’ultima stagione ho perso 15 milioni e forse il prossimo anno ne perderò altri. Le questioni finanziarie sono completamente diverse da quelle economiche. Il monte-ingaggio è aumentato a dismisura dai tempi di Mazzarri, ma a livello di fatturato non vedo miglioramenti”.

De Laurentiis sulla questione San Paolo

Sulla vicenda stadio San Paolo De Laurentiis ha svelato: “Sono abituato alle bugie di Auricchio. Stadio San Paolo pronto per il Milan? Falso. Ho dovuto convincere il presidente della Regione, De Luca, a dare gli altri soldi che mancavano. Il problema è che il signor Auricchio, forse, ci consegnerà lo stadio, ma in quali condizioni?”.

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