Il Napoli riscopre Ounas: dribbling, agilità e velocità, Ancelotti ci crede

Ounas Napoli
Adam Ounas © Getty Images

Ounas Napoli – Il talento franco-algerino sembra finalmente al centro del progetto con Ancelotti: lui l’arma in più dell’attacco azzurro.

Velocità, dribbling, un buon aggancio e tanta fantasia: Adam Ounas sembra un calciatore nuovo con Carlo Ancelotti in panchina. Il franco-algerino è arrivato al Napoli nella scorsa estate, ma con Maurizio Sarri ha trovato poche presenze e, soprattutto, pochi minuti per dimostrare tutto il suo valore. Il tecnico toscano non era proprio un grande amante del turnover e, pertanto, aveva relegato il giovane ex Bordeux ai margini della rosa. La sua giovane età era, per il precedente allenaotre, un grande impedimento per permetergli di stare in campo con chi certi schemi e certe movenze le aveva assimilite già da tempo ed aveva una certa esperienza in più. Con Ancelotti, invece, proprio la giovane età potrebbe essere il fattore chiave per svoltare la carriera del numero 37 (probabilmente 11 dalla prossima stagione): in campo, nei primi match amichevoli, si è vista tanta freschezza e tanta voglia di far vedere le proprie qualità.

Ounas Napoli, Ancelotti ci crede

Qualità che a quanto pare ci sono tutte. Ounas è scattante e punta spesso l’avversario, saltandolo. Inotre ha un sinistro che non è niente male. La sua agilità e il suo fisico piuttosto minuto gli consentono di penetrare con facilità le difese avversarie, come ha fatto ieri contro il Chievo, quando non sono bastati 5 uomini a fermarlo in pochi metri a disposizione. Naturalmente è ancora presto per dire se diventerà o meno un grande campione, ma una cosa è certa: i tifosi del Napoli hanno scoperto di avere un piccolo grande calciatore lì davanti. E Ancelotti in lui ci ha visto una potenzialità molto ampia, probabilmente, per averlo schierato spesso in campo e con un certo minutaggio. Insomma, Ounas potrà essere una vera e propria arma in più dell’attacco napoletano: facendo staffetta con uno tra Verdi e Callejon potrebbe mettere a soqquadro le organizzazioni difensive avversarie e cambiare il corso di una partita.

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