Agente Hamsik – Martin Petras ha parlato del nuovo ruolo del suo assistito e della precedente gestione Sarri, ma non solo.
Il Napoli comincerà a breve la sua nuova annata, ricca di competizioni e grandi traguardi da raggiungere. Ancelotti ci proverà fin da subito, e le sue idee rivoluzionarie, per il momento, sembrano funzionare. Hamsik regista è un esperimento che sta dando i suoi frutti, almeno nelle prime uscite amichevoli degli azzurri. Martin Petras, agente e membro dell’entourage che cura gli affari dello slovacco, ha parlato così a Radio Kiss Kiss a proposito del nuovo ruolo assegnato al suo assistito: “Si è adattato al ruolo di regista in maniera molto più veloce rispetto a quello che si immaginava, ma Marek è un top-player e quelli come lui si adattano subito. Ancelotti ha visto calciatori fortissimi in carriera e se ha avuto quest’intuizione ci sarà un motivo. Ha allungato la carriera di Pirlo grazie al cambio di ruolo e con lo slovacco può accadere lo stesso”. Poi ammette: “Hamsik ha ritrovato entusiasmo, negli ultimi mesi lo aveva perso, va detto”.
Agente Hamsik: “Marek troppo buono con Sarri”
Ma Petras parla anche di un difetto, se così lo si può chiamare, che accompagna il capitano azzurro da sempre: “È troppo buono. Sa tirare punizioni e rigori e dovrebbe farlo di più. Prendete l’anno scorso, gli mancava il benedetto gol per raggiungere Maradona, che inevitabilmente lo condizionava perché tutti ne parlavano, e in un match ci fu un calcio di rigore e sul dischetto non andò lui, lasciando il tiro ai compagni”. L’agente di Hamsik ha fatto anche un riferimento alla parentesi Sarri: “Un napoletano se Sarri gli avesse detto che sarebbe uscito sempre al minuto 60, sapete dove lo avrebbe mandato?”. Infine, sul Napoli e sul percorso che farà quest’anno in campionato, ha commentato: “Napoli da scudetto? Lo è tutti gli anni, sarà una bella stagione: c’è la Juve con Ronaldo, ma anche le altre concorrenti si sono rafforzate. Sarà divertente”.
