Ruolo Insigne – Lorenzo ‘il magnifico’ evolve ancora una volta la sua posizione in campo: Ancelotti lo adotterà come mezzapunta.
Con il ritiro di Dimaro ormai terminato, il Napoli si avvicina sempre più all’inizio della nuova stagione. Carlo Ancelotti, nuovo allenatore azzurro, avrà il compito di condurre la squadra il più lontano possibile sia in Europa che in Italia, con l’obiettivo scudetto apertamente dichiarato: “Sono venuto qui per vincere”. Inevitabile, dopo l’addio di Sarri, un cambio nelle disposizioni tattiche e tecniche della formazione. L’ex allenatore di Milan e Real Madrid, tra i vari club, non è nuovo ad esperimenti particolari. E gli va riconosciuto che, molto spesso, ci azzecca. Il cambiamento più discusso fino ad oggi, da quando è alla guida dei partenopei, è il cambio di posizione per Marek Hamsik. Il centrocampista ha man mano, negli anni, arretrato la sua zona d’azione diventand, da trequartista, regista, passando per il ruolo di mezzala. Quasi sottotraccia è passato invece lo spostamento degli esterni d’attacco, e di Insigne in particolar modo.
Ruolo Insigne, da ala a mezzapunta
Nel 4-3-2-1 disegnato dal tecnico di Reggiolo, infatti, quelli che un tempo erano esterni d’attacco ora giocano più internamente, con ruolo di appoggio alla prima punta. Callejon, o chi per lui, ed Insigne dovranno dunque adattarsi ad una nuova modalità di gioco. Il numero 24, dai tempi di Pescara fino ad oggi, ha subito spesso variazioni di posizione, pur mantenendo quasi costantemente la fascia di destra come principale campo di movimento. Soltanto con Mazzarri, ai suoi esordi nel Napoli, e con Sarri nelle primissime settimane ha avuto una posizione più centrale nello scacchiere partenopeo, ma in definitiva il suo ruolo è sempre stato quello d’esterno alto: un’ala insomma. Ora però per lui potrebbe essere giunto il momento di imparare a giocare più spostato verso il centro, nel ruolo di mezzapunta.
Ruolo Insigne più interno: pochi metri che cambiano tutto
Nelle amichevoli con Gozzano, prima, e Carpi, poi, l’attaccante di Frattamaggiore è stato schierato, insieme all’altro partner, più internamente. Pochi metri che cambiano tutto: non più ricerca della fascia e sovrapposizioni, ma sviluppo del gioco centrale per fornire palloni al centravanti, è questo il nuovo compito di Lorenzo Insigne. Il futuro capitano azzurro ha comunque già mostrato, in passato, grande disponibilità di adattamento e dedizione ai dettami dell’allenatore. Per lo scugnizzo potrebbe essersi aperto un nuovo capitolo della sua avventura partenopea, e le premesse per fare bene ci sono tutte. Stasera col Chievo la prova del nove: Ancelotti capirà quanto possano funzionare le sue idee rivoluzionarie.