Top player Napoli – Gli azzurri hanno poco da richiedere a questo mercato: manca solo un terzino destro. Non è scontato l’arrivo di un big.
L’idea di riportare Cavani in azzurro affascina tutti i tifosi partenopei. Il segno che il ‘Matador’ ha lasciato nella città del Vesuvio è indelebile: troppo l’affetto, troppi i ricordi. Ma soprattutto troppi i gol, che fanno sì che l’attaccante uruguaiano sia il più acclamato dell’attuale calciomercato. Ma al Napoli sono stati accostati anche altri grandi nomi. Aurelio De Laurentiis li ha smentiti tutti, senza lasciare spazio ad indugi. Niente Benzema, ritenuto vecchio così come Di Maria, ma soprattutto niente Cavani. Lo stesso patron, oggi, ha fatto sapere in radio: “Non lo prenderemo“. Anche per il centrocampo arriva una pesante smentita, riguardante Vidal: “Lo abbiamo seguito anni fa – ha dichiarato il proprietario di Filmauro – ora cerco un ventiduenne”. Spazi chiusi, dunque, per grandi nomi, eppure c’è chi ipotizza che sia solo strategia.
Top player Napoli, la mossa della dirigenza
E se così non fosse? Difficile che il presidente di un club tanto importante nel campionato italiano come il Napoli possa esporsi in questo modo facendo credere il contrario di ciò che in realtà vorrebbe fare. Ed in effetti i presupposti per credere che non arrivi un big in rosa ci sono tutti. L’unico reparto in cui la rosa è carente, del resto, è la difesa: serve un vice Hysaj. Poi c’è da sistemare l’ultimo tassello per la porta dopo l’infortunio di Meret che, come annunciato sempre dal patron azzurro, costringe a cercare un profilo di una certa esperienza, pronto a scendere in campo subito. E poi, quel grido, mal digerito, ai tifosi: “Il vostro Cavani sono io“. Gli elementi a sostegno della tesi di un arrivo, in azzurro, di un grande calciatore sono praticamente pari a zero. La mossa della dirigenza azzurra potrebbe essere quella di valorizzare gli elementi che hanno avuto poco spazio con Sarri (Rog e Diawara su tutti), e permettere loro una crescita esponenziale. Saranno questi i veri acquisti ‘top’ dell’era Ancelotti?
