Dal 6 luglio a Palermo migliaia di atleti hanno iniziato i Campionati Italiani di Pallanuoto Master. Circa 5000 atleti dai 30 agli 85 anni si stanno dando battaglia a colpi di bracciate sia in piscina che nelle acque libere e adesso, a circa 48 ore dal fischio iniziale, anche la pallanuoto è pronta a dare spettacolo. Questa manifestazione, organizzata dal Telimar e dalla Waterpolo Palermo Sport Events, rappresenta una grandissima opportunità di crescita e visibilità per tutto il capoluogo siciliano visto che quest’anno è preso d’assalto da tantissimi giovani interessati agli eventi di “Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018”. Dopo aver ospitato a marzo la partita di World League Italia-Russia, Palermo è stata premiata dalla Federazione Italiana Nuoto per il grandissimo lavoro svolto per l’evento ed è pronta a continuare a dare visibilità a tutto mondo della pallanuoto.
A giocare per i titoli italiani ci saranno tantissimi volti noti della pallanuoto. Campioni olimpionici e nazionali, campioni di vita e con una carriera formidabile che dopo anni si ritrovano a giocarsi il titolo italiano master, che per tanti può assumere il gusto di una rivincita.
Pallanuoto, Campionati Over 30: tra le squadre partecipanti anche il Dream Team Salerno
Tra le squadre partecipanti al torneo OVER 30 femminile ci sarà la squadra Dream Team Salerno, che Napolicalciolive.com seguirà dal vivo, con interviste e tabellini. Ecco le parole del capitano Silvia Consoli a poche ore dal grande inizio: “In questa mia vita, che è un vero circo, un posto d’onore da 10 anni a questa parte la fa la mia ‘armata brancaleone’. Giocatrici Mondiali, affiliate e nuove, panchinare, mamme, neo mamme, giovani e meno giovani, ex giocatrici, allenatrici, anni che passano, figli che arrivano, acciacchi, problemi. Con la consapevolezza che la “vita vera” è da un’altra parte, ci incontriamo una volta l’anno per i Campionati Italiani Master e ci divertiamo come non mai, come sempre, come chi ride delle stesse cose da una vita, come chi gioca da sempre con questo pallone giallo ma dove alla fine il gioco è solo una scusa. Onorata di esserne il Capitano!”.