Diawara intervista – Il calciatore guineano ha concesso alcune dichiarazioni dal ritiro di Dimaro parlando di Ancelotti, Hamsik e degli obiettivi stagionali.
Dal ritiro di Dimaro, dove il Napoli sta svolgendo allenamenti quotidiani per prepararsi ad una grande stagione, Amadou Diawara ha rilasciato un’intervista per i tifosi. Il centrocampista, che ha compiuto oggi 21 anni, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “Sono felice di vivere un altro compleanno nel ritiro del Napoli, il nostro gruppo è importante, sano, è bello essere qui”. Sull’importanza di lavorare con uno come Ancelotti, poi, ha dichiarato: “Essere stimolati da un tecnico così è importante, soprattutto per un giovane. Mi chiede di giocare poco all’indietro, di utilizzare passaggi corti e di cambiare spesso gioco”. Poi si tocca un tema bollente, lo scudetto: “Se ci crediamo? Ancelotti è il nostro uomo in più, per la squadra, la società e la città – amette il guineano – Vogliamo lottare più dell’anno scorso per realizzare il sogno”.
Diawara, intervista da Dimaro: “Hamsik dovrà adattarsi”
Hamsik regista è l’esperimento del momento. Il nuovo allenatore azzurro sta provando lo slovacco in cabina di regia per sopperire anche alla mancanza di Jorginho, ceduto al Chelsea. Ecco come la pensa Diawara del nuovo ruolo del capitano del Napoli: “Dovrà adattarsi al ruolo, io ci gioco da tantissimo tempo e il mister so che mi stima molto. Darò il massimo per trovare più spazio”. Su Cristiano Ronaldo commenta: “Tutti guarderanno il nostro campionato, siamo felici di averlo in Serie A”. Poi si passa agli obiettivi stagionali come argomento di discussione, e l’ex Bologna rivela: “Una grande squadra deve puntare a tutte le competizioni, Ancelotti ci inculcherà la sua mentalità vincente”.
Diawara, intervista da Dimaro: “In campo penso a divertirmi”
Sulla sua enorme personalità, nonostante la giovane età, commenta: “Sono nato così, non saprei rispondere… Non avverto la pressione, mi diverte giocare a calcio, è così da quando ero bambino”. Stasera a Dimaro il calciatore potrà godersi la festa del suo compleanno: “A parte la torta, mi toccherà anche cantare… Per me sarà tosta, è più facile tirare un rigore in Champions League a Manchester (ride)”. Sul finire, c’è spazio per rivolgere un messaggio ai tifosi azzurri: “Voglio dir loro di continuare a sostenerci per realizzare insieme il nostro sogno”.