Nuovo centro sportivo, il sindaco di Melito: “Si farà, spesa da 15-20 mln”

Centro sportivo Napoli – Il sindaco di Melito ha parlato in radio spiegando le intenzioni del presidente De Laurentiis circa la costruzione di un nuovo impianto per le esercitazioni degli azzurri.

Per la crescita di un club importante come il Napoli è necessario che tutto funzioni per il meglio. La strada per farsi largo tra i grandi bisogna prepararsela a cominciare dai piccoli dettagli. Avere un centro sportivo nuovo, funzionante e dotato di ogni comfort, oggi, permetterebbe ad una squadra di calcio di mettere solide basi per crescere. Per questo il progetto di De Laurentiis è quello di creare un impianto sull’esempio di quello del City, come da lui stesso rivelato qualche giorno fa. Oggi, intervistato da Radio Marte, ha parlato il sindaco di Melito, Anotnio Amente: “Noi comune stiamo andando avanti con l’iter amministrativo, il centro sportivo sono convito che si farà. Ho incontrato Aurelio l’ultima volta 20 giorni fa, a Roma ci incontreremo con i tecnici. Abbiamo seguito tutto l’iter burocratico previsto, la provincia ha approvato a sua volta la possibilità di fare il centro sportivo. Il presidente ha chiesto chi fossero i proprietari dei terreni ed un quantum economico della spesa”.

Centro sportivo Napoli, Amente: “Entro fine anno l’inizio dei lavori”

Il primo cittadino di Melito, zona in cui dovrebbe sorgere il nuovo centro multifunzionale azzurro, ha poi continuato: “Ai primi di agosto ci incontreremo con il presidente per fare il punto. La spesa sarà intorno ai 15-20 mln di terreno, il presidente vuole ispirarsi al Manchester City. Lui mi ha confidato di voler fare un centro sportivo su quello stile, almeno dodici campi di calcio, addirittura uno riscaldato come ce l’ha il City, per un recupero più rapido dei giocatori in caso di infortuni. Il presidente mi ha confidato che vuole fare anche un albergo per i giocatori. Afragola? E’ soltanto un fatto mediatico e giornalistico, il presidente mi avrebbe detto qualcosa in merito ma non mi ha mai parlato di Afragola. Quando ci vedremo a Roma e si chiuderà l’accordo, sono convinto che a fine anno inizieranno anche i lavori. Ci stiamo muovendo con la provincia, senza il loro assenso non si poteva fare niente. Come sindaco ho fatto tutto quello che potevo, ora aspetto il presidente per la conclusione”.

 

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