Cavani al Napoli – Il ritorno del Matador per ora resta molto complicato, ma c’è un dettaglio dimenticato da molti che potrebbe fare la differenza.
Ormai è chiaro, il sogno proibito dei tifosi azzurri è il ritorno del ‘Matador’. L’amore per Cavani sembra essere sconfinato da parte dei partenopei, ansiosi di scoprire (col rischio di illudersi) che l’attaccante stia pensando sul serio di tornare a vestire i colori che lo hanno reso grande. Anche dei semplici messaggi sui social vengono scambiati, dalla piazza azzurra, per segnali del suo possibile ritorno: come il video Instagram di un suo amico intento a cucinare delle pizze. Pizze che hanno tremendamente rimandato alla memoria di tantissimi le immagini sbiadite dell’uruguaiano ai tempi di Napoli, città della pizza per eccellenza. Se però si allarga un po’ lo sguardo al di là di ogni illusione (per quanto fantastica), ci si rende subito conto che l’affare presenta molte insidie, alcune delle quali apparentemente insormontabili.
Cavani al Napoli, le complicazioni
C’è il problema dell’ingaggio su tutti, per il quale De Laurentiis ha fatto appello alla bontà del calciatore. C’è poi da capire quanto il PSG voglia ricavare da una sua cessione. In ultimo c’è da tenere conto delle parole del presidente, che ha annunciato i rischi di avere uno come l’attaccante parigino in rosa: “Potrebbe rompere gli equilibri“. Un operazione tutt’altro che semplice, dunque, quella per portare di nuovo in Campania l’ex pupillo dei tifosi napoletani. Ma alla piazza azzurra piace sognare, e così il nome dell’attaccante continua ad essere il più acclamato per il calciomercato.
Cavani al Napoli, cosa può sbloccare l’operazione
C’è però un dettaglio che ai più è sfuggito. Si tratta di un elemento che potrebbe ribaltare completamente le carte in tavola e far sì che il sogno di migliaia, ma forse milioni, di napoletani si avveri. In questi giorni il trentunenne sta trascorrendo le proprie vacanze insieme ai figli Bautista e Lucas. Entrambi sono nati e cresciuti a Napoli, e tuttora ci vivono. Ecco quindi che potrebbe entrare in gioco l’aspetto affettivo. Il calcaitore si reca sempre, appena possibile, in città per poterli riabbracciare e per far sentire loro la propria presenza, ma di fatto i due bambini stanno crescendo lontani dal padre. Un suo ritorno al Napoli sarebbe la soluzione ideale per cogliere due piccioni con una fava.