Allenamento concluso per il Napoli a Dimaro, in quelle che è stato il sesto giorno di ritiro estivo a Dimaro. Sugli scudi Diawara, Inglese ed Insigne Jr.
Sesto giorno di allenamento a Dimaro, con il Napoli che anche di domenica mattina scende in campo per la consueta sessione di lavoro. Sul campo di Carciato i giocatori azzurri hanno cominciato a lavorare alle ore 10:00, dopo aver svolto del risveglio atletico e muscolare in palestra. Cielo nuvoloso e clima fresco in Trentino. Hamsik e compagni cominciano con esercizi aerobici per poi prendere il pallone verso le 10:15. Continuano a restare invece in palestra i tre portieri, Karnezis, Contini e Marfella. E c’è anche l’infortunato Meret, che continua a svolgere lavoro personalizzato. Ancelotti intanto divide il resto della squadra in due gruppi. Uno si specializza in possesso palla usando delle sagome, l’altro viene a sua volta suddiviso in tre parti per esercizi di pressing, una delle prerogative dei metodi del nuovo Napoli ancelottiano. Intanto i tifosi assiepano il campetto di Carciato.
Ancelotti fa sudare i suoi: ottime indicazioni in partitella
Complice il fine settimana, a Dimaro tutti gli alberghi e gli ostelli fanno segnare il sold-out. I tifosi sostengono poi Carlo Ancelotti tributandogli dei bei cori. Partitella alle ore 10:45, con le squadre così composte: Contini; Mezzoni, Maksimovic, Tonelli, Luperto; Allan, Hamsik, Grassi; Ounas, Vinicius, Insigne. Dall’altra parte: Karnezis; Hysaj, Albiol, Chiriches, D’Ignazio; Fabian Ruiz, Diawara, Rog; Callejon, Inglese, Insigne jr. Lo schema utilizzato è il 4-3-3. Si disimpegnano bene in particolare Karnezis, Vinicius e Diawara, molto a suo agio nel ruolo di regista. Ottime prove anche per Roberto Inglese e per Insigne Jr., autore di un gran gol. Alle 11:05 finisce la partitella, i giocatori svolgono lavoro di scarico in palestra e dopo poco ritornano sul rettangolo di gioco per esercitarsi su tiri e cross dal fondo. Proprio Diawara è protagonista di una prova mirata a rifinire il lancio lungo: Ancelotti gli dà palla, il guineiano deve centrare due miniporte a grande distanza.