Già prime indicazioni sostanziali per l’idea di calcio di Carlo Ancelotti. Il neo-tecnico del Napoli opta per una difesa mista sulle palle inattive rispetto alla difesa a zona di mister Sarri.
Pochi giorni di lavoro a Dimaro, ma già ci sono le prime differenze con il lavoro del passato. Il neo-allenatore del Napoli predilige una difesa mista sulle palle inattive con due/tre uomini a marcare ad uomo i rispettivi avversari. Concezione di marcatura diversa rispetto all’idea dell’ex tecnico Maurizio Sarri, che ha sempre adottato una difesa a zona ricevendo numerose critiche per i tanti gol subiti su queste situazioni. La più pesante è stata quella dopo la doppietta di Sergio Ramos, ma lo stesso allenatore toscano dichiarò al termine della sfida: “Su quelle situazioni è un fuoriclasse, tutti gli anni ne fa 7 o 8 di questi gol. Con lui può succedere marcandolo a uomo o a zona. Probabilmente è mancata un pizzico di aggressività per non farlo colpire in pieno equilibrio”. Ora, fin dalle prime esercitazioni a Dimaro, Ancelotti ha provato una difesa mista dando la possibilità di variare modalità di marcature.
Ancelotti Napoli, la gru al posto del drone
Altre novità in vista anche dal punto di vista del lavoro dei collaboratori di Ancelotti. Durante le esercitazioni di Sarri sul terreno di gioco volava sul terreno di gioco costantemente il drone che riprendeva gli allenamenti degli azzurri, ora con il neo-tecnico azzurro è la gru ad essere al centro delle esercitazioni con un assistente di Ancelotti che filma tutti i movimenti di Insigne e compagni da metà campo.