Aggressione Ciro Immobile – L’attaccante della Lazio è stato minacciato in spiaggia da un ultrà armato di coltello: salvato dai bagnanti.
Mentre il Napoli e gli altri club di Serie A preparano i colpi estivi in vista del prossimo campionato, i calciatori si godono gli ultimi giorni di vacanza prima di rimettersi a lavoro. Saranno giorni intensi i prossimi per gli atleti del massimo torneo italiano, chiamati a raduno dai propri tecnici per riattivare i muscoli dopo tanto mare, sole e relax. C’è, però, chi non se la passa così bene in vacanza, come Ciro Immobile. L’attaccante della Lazio è stato aggredito ieri in spieggia a Francavilla al Mare, dove ha deciso di trascorrere i suoi ultimi giorni di vacanza. Verso le 14 un uomo si è avvicinato con la scusa di scattare una foto, ma ha poi cominciato ad insultare il calciatore estraendo un coltello e lanciando minacce.
Aggressione Immobile, il movente la rivalità tra squadre
Gli amici dell’attaccante hanno avvisato le forze dell’ordine, il cui intervento ha messo fine al triste episodio evitando una possibile tragedia. L’uomo, un trentenne già noto ai carabinieri, è stato immediatamente riconosciuto ed allontanato. Su di lui graverebber già un provvedimento di Daspo e ora sarà denunciato per minaccia aggravata. Dal momento che l’aggressore avrebbe urlato ad Immobile insulti come ‘infame’ e ‘traditore’, si presuppone che il movente possa essere quello di rivalità tra squadra: evidentemente l’uomo si è finto ultrà della Lazio, pur essendo tifoso della Roma.