Il giovane portiere Alex Meret è stato oggi a Roma per le visite mediche che lo legheranno al club di Aurelio De Laurentiis dopo la rivoluzione portieri.
Rivoluzione doveva essere, rivoluzione è stata. Alex Meret è ormai ad un passo dalla firma che lo legherà all’azzurro per il prossimo quinquennio. Tra lui ed il Napoli una lunga telenovela di calciomercato, cominciata forse un anno fa e conclusasi solo nelle scorse ore. Non senza difficoltà, ovviamente. Il portierino di proprietà dell’Udinese non era il primo obiettivo quest’anno. Prima di lui c’erano Rui Patricio e Leno, poi persino il francese Areola. Alla fine, però, la palma è andato a lui, che si è trasformato in un attimo da avversario a beniamino. Il San Paolo lo conosce già per averci giocato nell’ultima stagione con la SPAL, ma ora ne dovrà difendere i colori. L’affare gira intorno ai 30 milioni complessivi, mica poco per un ragazzo di soli 21 anni che in Serie A deve ancora mostrare tutto il suo potenziale.
Si, perché nella sua stagione d’esordio Meret si è fermato per troppo tempo, scendendo in campo solo 14 volte in campionato. Dati non di certo confortanti, visto che anche nella stagione precedente in B gli infortuni si erano fatti sentire. Le visite mediche di oggi a Roma, per questo, diventavano fondamentali, per poter presentare al meglio uno dei profili più interessanti della porta azzurra.
Mercato Napoli, Meret sulle orme di Zoff
È già nel giro della nazionale italiana, Meret, pronto a scalzare anche il collega più illustre Donnarumma, di due anni più piccolo però. Il Napoli ci ha puntato forte e questo potrebbe cambiare il modo di procedere per il club di Aurelio De Laurentiis. Storicamente, infatti, il Napoli di ADL non ha mai puntato ad occhi chiusi su un prospetto da scoprire in panchina. Dopo Iezzo fu il turno di De Sanctis, poi di Reina. E nell’unica occasione di un giovanissimo Rafael tra i pali, in sostituzione proprio di Pepe, non finì benissimo.
Meret è il giusto nome per cambiare le carte in tavola. Ha maturità a sufficienza e spalle larghe per fare la differenza, poi ha qualità, quella che tutti gli addetti ai lavori gli riconoscono ad occhi chiusi. Con lui tra i pali, il Napoli vive davvero una trasformazione. Ora il club azzurro può infatti guardare al futuro con rinnovato entusiasmo. Quella napoletana è una porta che può dormire sogni tranquilli e magari riportare un portiere italia in nazionale per davvero, come non accade dai tempi di Zoff.