Prima partecipazione Mondiale per l’Islanda che dopo gli splendidi Europei di due anni fa continua a raccogliere i frutti del programma creato dalla Federazione nel 2010. Campi da gioco al coperto, investimenti, ricerca del talento e di figure di esperienza per innalzare il livello del calcio della Terra del ghiaccio. Risultato raggiunto con l’Islanda pronta a sorprendere anche nella rassegna di Russia 2018.
La spina dorsale è la stessa di due anni fa, una rosa esperta e compatta in grado di giocarsela con tutti. Tra i profili più interessanti impossibile non citare Gilfy Sigurdsson e Gudmundsson. Il primo è la stella della nazionale: miglior goleador, miglior assistman, rigorista. Da anni in Premier League ha raggiunto l’età della maturazione. Può giocare da trequartista, esterno destro o sinistro. Gudmundsson invece è un esterno destro d’attacco classe 90 ed è stato uno dei principali artefici del ritorno in Europa del Burnley grazie agli otto assist serviti e ai due gol realizzati. Tanta esperienza anche per la Serbia che torna in una competizione internazionale dopo 8 anni.
Russia 2018, da Milinkovic Savic a Milivojevic: consigli per gli acquisti
La stella emergente è senza ombra di dubbio Milinkovic-Savic, potenzialmente uno dei centrocampisti più forti a livello mondiale. Forza fisica, tiro, colpo di testa e tempo negli inserimenti, un centrocampista moderno e completo. Le vie del mercato sembrano però portare il talento della Lazio e della Serbia verso la Juventus. Se Lotito dovesse decidere di cederlo, sarebbe soltanto alla giusta cifra, ben superiore ai 100 milioni di euro.
Il presidente biancoceleste ha ben pensato di non stringere accordi di massima con nessuno prima dei Mondiali, sapendo che il valore del cartellino del centrocampista poteva soltanto aumentare. La Juventus è in pole per lui, con le dichiarazioni passate del fratello e quelle recenti del padre che lasciano capire quanto voglia la maglia bianconera.
Oltre a citare l’immensa e conosciuta qualità di Tadic, occhio alla sorpresa Milivojevic: 10 gol con il Crystal Palace, di cui 8 su rigore. Forza, senso della posizione e resistenza per il mediano classe 91. Ha ormai 27 anni e di certo non rappresenterebbe un acquisto di prima fascia in un grande club ma, con una punta come Milik a fare il titolare, Milivojevic sarebbe un ottima riserva di lusso.