Il futuro della Nazionale italiana si chiama Alex Meret. Conosciamo meglio il giovane portiere friulano che piace da sempre al Napoli.
Un portiere di tradizione italiana, che si affida alle più classiche metodologie di parata che all’istinto. Alex Meret, classe 1997, segue la lunga tradizione di illustri conterranei che ha all’apice Dino Zoff. Portiere come suo zio Mauro e il suo idolo da bambino Gigi Buffon, è sempre stato considerato uno dei prospetti più importanti a livello nazionale sia tecnicamente che come personalità. Complimenti che non hanno scalfito Meret, sempre concentrato a migliorarsi con tanto lavoro, umiltà e avendo un profilo basso. È stato titolare in B con la Spal, nella prima stagione è sceso in campo 13 volte subendo 16 gol. In Nazionale è stato titolare di tutte le giovanili dall’Under 15 fino all’Under 21. Considerato dagli esperti anche più forte di Donnarumma, Meret ha sempre conquistato il posto lavorando costantemente attirando gli interessi delle big italiane e non solo.
Mercato Napoli, le caratteristiche di Meret
Ottimi riflessi, propensione all’uscita e capacità di leggere in anticipo le traiettorie, Meret unisca a queste doti anche un grande senso della posizione tra i pali. Il suo fisico asciutto e longilineo gli permette di avere la giusta agilità per le parate a terra. Ovviamente data l’età ha ancora ampi margini di miglioramento e alcuni aspetti da smussare. Spesso è talmente sicuro delle sue qualità da puntare sempre alla presa anche dai tiri da lontano. Una caratteristica da migliorare soprattutto in situazioni complicate. Completo a livello tattico e conformazione fisica, si rivede in Samir Handanovič. E ora dopo due anni di prestito a Ferrara, è pronto a giocarsi le sue carte. È arrivato, nonostante la giovanissima età, il momento di fare il definitivo salto di qualità.