9 vittorie e 1 pareggio in 10 partite di qualificazione ai Mondiali. Impossibile non sottolineare la marcia del Belgio per arrivare in Russia. Ora si fa sul serio e nel gruppo G ci sono Inghilterra, Tunisia e Panama. Abbordabile, ma questo mondiale ci ha già fatto capire che le sorprese sono dietro l’angolo. Ma la prima prova è già stata superata con un secco 3-0 alla debuttante Panama, a segno Dries Mertens (un eurogol il suo) e una doppietta di Lukaku. La formazione tipo dei Diavoli Rossi è stata confermata con il classico modulo 3-4-2-1. Courtois a difendere i pali, difesa a tre con Alderweireld, Kompany e Vertonghen. Gli esterni sono Meunier e Ferreira-Carrasco, mentre De Bruyne e Witsel sono stati i centrali. Hazard e Mertens hanno agito dietro l’unica punta Lukaku. La base è ottima e l’undici è completo in ogni reparto. Dopo un primo tempo sottotono, il Belgio si è scatenato nella ripresa grazie anche al gran gol di Dries Mertens che ha rotto il ghiaccio e liberato i Diavoli Rossi.
Thomas Meunier, corsa e qualità
Inutile parlare del talento di De Bruyne, Hazard o delle qualità di Mertens. Tra i tantissimi giocatori interessanti, presenti nella rosa decisa da Roberto Martinez, c’è anche Thomas Meunier. Con la maglia del Paris Saint Germain nella scorsa stagione in 34 presenze ha realizzato 5 gol e 7 assist. Un laterale di spinta che fa della forza e della progressione le sue armi migliori. Ottima resistenza, grande capacità di corsa e rapidità sia sulle brevi che sulle lunghe distanze nonostante la stazza fisica. All’inizio della sua carriera era impiegato come attaccante e ne conserva ancora il tocco delicato e preciso, utilissimo soprattutto per i cross da mettere al centro. Un esterno destro che agiste come terzino e come centrocampista. Un giocatore cercato dal Napoli anche in passato, prima del passaggio al Paris Saint Germain. Ora un’eventuale trattativa appare difficile, ma nulla toglie di poter riaprire un discorso già avviato grazie alla presenza di Carlo Ancelotti.