Partiti i lavori allo stadio San Paolo: così cambia la casa del Napoli

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Stadio ‘San Paolo’: foto @napolicalciolive.com

 

Potrà cambiare ancora volto la casa del Napoli. Al San Paolo sono partiti gli ennesimi lavori e potrebbe esserci un rischio per i tifosi.

Si continua veloci a seguire una tabella di marcia, quella dei lavori allo stadio San Paolo. Il catino di Fuorigrotta sarà protagonista anche questa estate. Dopo gli accorgimenti fatti un anno fa, per la sfida di Champions League contro il Real Madrid, e poi i lavori strutturali in estate, a distanza di dodici mesi quella dello stadio del Napoli torna ad essere una questione importante, forse anche più del calciomercato che impazza in queste settimane. La squadra, il prossimo anno nelle mani di Carlo Ancelotti, avrà bisogno di una casa accogliente per dare il massimo su ogni fronte, chiamata ad essere protagonista in Italia ed in Champions League. Al San Paolo le prime balaustre, con due vetri spessi un centimetro e un intercapedine di plastica sono state installate in alcuni settori dello stadio, come riportato dal Corriere del Mezzogiorno, che questa mattina fa il punto sui primissimi interventi da operare.

San Paolo, lavori dall’erba ai sediolini

Il vetro delle balaustre, quello divisorio per rispettare la normativa Uefa, è stato testato per 450 kg per metro quadro per assicurare una resistenza adeguata anche nei settori più caldi del tifo. Alcune file di sediolini, proprio per installare le pareti divisorie, sono già stati rimossi, si legge dal quotidiano, il tutto diminuendo i posti fino ad oggi presenti. Bisogna ora fare le prove di carico per i nuovi sediolini, le operazioni dureranno un mese. La prossima settimana dovrebbe essere decisiva sia per stabilire una rizollatura intera o parziale del manto erboso e per la sostituzione dei sediolini (con 30 cm di spalliera come esige l’Uefa). L’agronomo della Lega calcio Giovanni Castelli, d’intesa con il Napoli, ispezionerà il terreno di gioco e si conoscerà la ditta che dovrà sostituire i sediolini. I lavori dovranno essere conclusi prima dell’avvio del prossimo campionato (18 agosto), soprattutto per consentire la partenza della campagna abbonamenti del club, in questo momento ancora in alto mare.

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