Austriaci a Napoli, da Kreutzer a Hoffer: tanti prima di Lainer

Stefan Lainer Napoli
Stefan Lainer Napoli, affare vicino © Getty Images

Se l’operazione Lainer dovesse andare in porto, si tratterebbe del settimo austriaco ad essere un tesserato azzurro nella storia del Napoli

Negli ultimi giorni si fanno sempre più insistenti le voci di calciomercato Napoli che accostano alla squadra partenopea il nome di Stefan Lainer. Il terzino di proprietà del Salisburgo si è messo in mostra nel corso di questa stagione con una serie di prestazioni di alto livello. Prestazioni decisamente convincenti in Europa League che lo hanno fatto salire alla ribalta su palcoscenici internazionali e fatto notare dagli uomini mercato del Napoli. Nel caso di approdo alla corte di Carlo Ancelotti l’esterno difensivo diventerebbe il settimo austriaco a firmare un contratto con il club campano. Ad oggi infatti sono stati sei i tesserati austriaci ad aver avuto esperienze al Napoli. Il primo in ordine di tempo fu Anton Kreuzer, detto Fritz, che di fatto arrivo proprio nell’anno di nascita della società partenopea. Nella stagione 1926/1927 il centrocampista viennese assunse il ruolo inedito di giocatore-allenatore collezionando 18 presenze e soprattutto giocando la prima partita ufficiale degli azzurri (persa in campionato per 3-0 contro l’Inter) segnando anche il primo gol assoluto su rigore. Il primo allenatore lasciò la compagine partenopea dopo appena una stagione. Cambio di tecnico ma non di nazionalità per il Napoli.

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La società campana infatti decise di prendere un altro austriaco, vale a dire Bino Skasa. Anche per lui destino quasi analogo al predecessore, visto che restò sulla panchina azzurra per meno di un anno prima di trasferirsi al Vomero. Ancora un altro allenatore austriaco quindi nel 1927/1928 con Rolf Steiger, coadiuvato da Giovanni Terrile e Ferenc Molnár. Nel 1928/1929 fu poi la volta di Otto Fischer che però fu esonerato prima del termine della stagione e sostituito da Giovanni Terrile. In particolare, si ricorda questo tecnico, di origine ebraica, per il destino terribile che ebbe durante l’Olocausto. Tornando a parlare di calciatori arriviamo a tempi ben più recenti. Citiamo infatti il terzino destro ungherese naturalizzato austriaco György Garics. L’esterno, acquistato dal patron Aurelio De Laurentiis nell’estate del 2006 dal Rapid Vienna per 500.000 euro, ha disputato un campionato di Serie B ed uno di Serie A disputando 37 partite e segnando un gol. Infine sempre dal Rapid Vienna è giunto l’attaccante austriaco Erwin Hoffer. Per lui contratto quinquennale ma un’avventura non indimenticabile. Solo 8 presenze e 0 gol nell’unica stagione in azzurro, poi una girandola di prestiti in Germania culminati con l’addio nell’estate del 2013 al Fortuna Düsseldorf. Ora potrebbe essere la volta di Lainer, a cui auguriamo di lasciare ben altro segno in maglia azzurra.

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