Scopriamo chi è Stanislav Lobotka, il centrocampista slovacco del Celta Vigo che il Napoli vorrebbe per il dopo-Jorginho
Tutto ok, ma non dite che lo manda Hamsik. Marek lo ha raccomandato come ottimo acquisto, è vero, ma per quanto mostrato in campo Stan Lobotka si manda benissimo da solo. Slovacco come il capitano del Napoli, nato a Trencin il 25 novembre del 1994, Stanislav Lobotka ha avuto un inizio di carriera un po’ girovago. Il Trencin, lo Jong Ajax ovvero la Primavera dei lancieri di Amsterdam, poi i danesi del Nordsjaelland fino ad arrivare al Celta Vigo, dopo un Europeo Under 21 da sballo. E col Celta ha rinnovato lo scorso febbraio, firmando anche una clausola da 50 milioni di euro. Non è certo quella la cifra per portarlo via, ma la bottega è cara, la concorrenza è forte e portarsi a casa Lobotka per il Napoli non sarà certo facile. Su di lui sembra ci siano diverse inglesi oltre al Barcellona, che nell’eterna ricerca di un centrocampista che possa raccogliere l’eredità di Iniesta e preparare il finale di carriera di Busquets ha messo nel mirino anche lui, il 23enne slovacco che piace a mezza Europa. In Italia l’ha cercato anche l’Inter, che per rinforzare il centrocampo cerca proprio un profilo come il suo. Ma anche in questo caso, più che il compagno di Nazionale Skriniar, Lobotka si è “raccomandato” col suo rendimento in campo. Scopriamo quindi chi è Stanislav Lobotka, uno degli obiettivi principali del calciomercato azzurro per il centrocampo.
Chi è Stanislav Lobotka, il centrocampista slovacco che piace al Napoli
Carriera in continuo crescendo per Stanislav Lobotka, un’ascesa che sembra proprio non volersi fermare qui, visto l’interesse del calciomercato Napoli e di molte altre squadre in giro per l’Europa. Lobotka è un regista moderno, di quelli che sanno fare un po’ di tutto. Piede destro ma senza disdegnare il mancino, efficace davanti alla difesa e in passato anche da trequartista, non è uno di quei centrocampisti leggerini che sanno soltanto toccare il pallone, tanto che a metà campionato figurava al secondo posto tra i suoi compagni per palloni recuperati. Alto 1,70 ma ben piazzato fisicamente, baricentro basso e un’ottima forza fisica, la sua presenza nel Celta Vigo è stata una delle armi di Unzuè per modificare completamente il modo di giocare della squadra, diventata improvvisamente un laboratorio di tiqui-taca niente male. A livello tecnico c’è chi lo ha paragonato a Modric, ma in realtà il suo agente lo descrive come “un Nainggolan che segna meno”. A dirla tutta non segna proprio, visto che negli ultimi 3 anni la casella reti segna uno zero spaccato. Ma chi prende Lobotka non si aspetta certo il capocannoniere del campionato, bensì un Jorginho più interdittore e con più forza fisica, che all’occorrenza potrebbe giocare anche da interno e potrebbe anche reggere senza patemi una mediana a due centrocampisti. Insomma, uno con una varietà di skill e di caratteristiche da tuttocampista, un profilo molto interessante come possibile vertice basso del centrocampo di Ancelotti.
di Antonio Papa (Facebook @ntoniopa)