De Magistris annuncia un ‘nuovo’ San Paolo: “Lavori in estate. Sarà uno stadio all’altezza”

Napoli-Torino, San Paolo cori per Sarri contestazione De Laurentiis

C’è ancora grande amarezza a Napoli per ciò che poteva essere e infine non è stato. La lunga corsa sotto la gestione Sarri ha portato gli azzurri a un passo dal sogno scudetto, sfumato poi in casa della Fiorentina o, per usare le parole del tecnico toscano, in albergo.
Il Napoli è crollato sotto l’aspetto mentale, come già avvenuto in passato, non avendo quell’abitudine a vincere che consente al gruppo di estraniarsi da tutto, mirando unicamente ai tre punti, sempre.

In breve tempo ci si è ritrovati a salutare Maurizio Sarri, che potrebbe riprendere la propria carriera fuori dall’Italia, salutando l’arrivo di Carlo Ancelotti, colpo a effetto di Aurelio De Laurentiis. Con un allenatore di tale calibro, c’è speranza per un calciomercato di livello, così come per la ripresa di lavori da troppo tempo accantonati.

De Laurentiis darà inizio alla ristrutturazione di Castelvolturno, e magari, in un futuro prossimo, ci si dedicherà anche al settore giovanile. In città invece le sorti del San Paolo sono nelle mani del sindaco De Magistris, che ha voluto fare l’ennesimo annuncio in merito allo stato dei lavori dell’impianto

San Paolo, De Magistris annuncia i lavori

Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha parlato ai microfoni di ‘Rtl 102.5’, spiegando quale sia il progetto a breve termine per il San Paolo, che riceverà qualche modifica in vista delle Universiadi: “I lavori più importanti avranno inizio in estate. Durante questa stagione si completerà il grosso dell’intervento. Il San Paolo sarà uno stadio all’altezza della squadra e della città”.

Una promessa forse un po’ eccessiva, mancando i fondi necessari per degli interventi strutturali. Si lavorerà invece sull’illuminazione e, si spera, sui bagni, per uno stadio che, più che all’altezza, mira per il momento a raggiungere uno stato di decenza, perso tempo fa con l’aggiunta di bagni chimici e sversamenti d’urina a cielo aperto.

In precedenza gli interventi furono limitati al settore ospiti dello stadio, in occasione di Napoli-Real Madrid, di ormai due anni fa, e alla tribuna stampa, al fine di non sfigurare con gli illustri ospiti. A lungo si è stati in silenzio e l’arrivo di nuovi fondi per le Universiadi pare aver sbloccato la situazione. La piazza però conserva i propri dubbi.

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