Il calciomercato del Napoli non è ancora entrato nel vivo, ma per il momento di nomi ne sono stati fatti tanti, forse troppi. Anzi, sicuramente troppi. Non appena si è saputo che il prossimo allenatore sarebbe stato Carlo Ancelotti è stato vestito con la maglia azzurra praticamente chiunque. Ad un certo punto sembrava che perfino Cristiano Ronaldo avesse salutato la camiseta blanca per indossare quella azzurra del Napoli. La verità ovviamente sta nel mezzo, o meglio un po’ più in là, tra le voci di mercato e la casella acquisti, che per il momento recita soltanto – quasi – Simone Verdi. Inevitabile che nella lista della spesa ci siano anche alcuni calciatori che Ancelotti ha allenato al Bayern, da Vidal a Rudy passando perfino – e qui ci superiamo – per Lewandowski. C’è anche Jerome Boateng, che però con Ancelotti non si è lasciato benissimo. Probabilmente è uno dei pochissimi giocatori a non aver instaurato un buon rapporto con l’allenatore di Reggiolo. Dopo aver avuto numerosi campioni con il Milan, il Paris Saint Germain, il Chelsea e il Real Madrid, Ancelotti non è riuscito a farsi apprezzare in Germania.
Ancelotti-Boateng, un amore mai sbocciato
Una vera anomalia considerando soprattutto la stima di campioni assoluti come Xabi Alonso e Cristiano Ronaldo. Quando l’allenatore lasciò Monaco per Heynckes, in piena polemica con i senatori dello spogliatoio, fu proprio Boateng ad attaccare frontalmente i suoi metodi di allenamento. L’esonero di Ancelotti arrivò dopo la sonora sconfitta in Champions League contro il Paris Saint Germain e dopo poche settimane Boateng commentò così la scelta della società: “Con Ancelotti ci allenavamo in maniera diversa rispetto a prima, con lui non sono mai stato al 100% – disse Boateng in un’intervista – Mi facevo male in continuazione e si è fatto male perfino Mueller, che ha i muscoli di ferro. Qualcosa vorrà pur dire”. Insomma, a meno di un’improbabile riconciliazione, un ritorno di Boateng con Ancelotti appare davvero difficile.