Dries Mertens parla al fischio finale dell’amichevole Belgio-Portogallo: “Non ho ancora capito cosa è successo tra Sarri ed il Napoli. Ho ancora due anni di contratto col club, non guardo a chi allena ma alla squadra”.
Dries Mertens ha parlato del Napoli e della sua situazione contrattuale subito dopo l’amichevole Belgio-Portogallo giocata ieri. Partita nella quale l’azzurro ha disputato il primo tempo prima di essere sostituito. Dall’altra parte invece ci sono stati soltnato gli ultimi due minuti dell’incontro per Mario Rui. Mertens ha detto in merito alla propria posizione al Napoli: “Stiamo a vedere come andrà. Non ho capito molto di quanto accaduto tra la società e mister Sarri. Per ora sono impegnato con il Belgio, con cui andrò ai Mondiali tra due settimane. Quando tornerò a disposizione del nuovo allenatore staremo a vedere”. Mertens spende anche qualche parola sulla sua clausola rescissoria. “So bene che è bassa per quello che è il mio valore e per quanto fatto vedere in campo soprattutto nelle ultime due stagioni. Con il Napoli mi restano altri due anni di contratto ed io sto molto bene in città, lo sanno tutti”.
Mertens non si muove, Ancelotti punta su di lui
È vero che anche lui aveva pensato di cambiare squadra come Hamsik, prima dell’approdo di Carlo Ancelotti in panchina? “Io guardo alla squadra, anche se fosse rimasto Sarri sarei stato contento. Abbiamo una rosa forte a prescindere da chi ci sarà in panchina”. Dell’importanza di Carlo Ancelotti nel trattenere alcuni elementi decisivi in maglia azzurra si era già parlato la scorsa settimana. Questo aspetto è stato confermato anche da Aurelio De Laurentiis nel corso della sua intervista rilasciata ieri a ‘Il Corriere dello Sport’. “Ancelotti intende confermare circa l’80% della rosa attuale, è convinto che nel Napoli di oggi ci sia molta qualità. Nonostante ciò, faremo comunque almeno 3-4 acquisti in vari reparti”. Qual è l’obiettivo del Belgio per i Mondiali? “Siamo una squadra forte ma ci manca l’esperienza delle squadre considerate favorite. Abbiamo comunque giocato già i Mondiali 2014 e gli Europei 2016, quindi qualcosa c’è adesso. Dispiace per l’assenza di Nainggolan in Russia, ma l’ha deciso il ct Martinez”.