379 milioni di euro. Una cifra difficile perfino da calcolare. È questo l’ammontare delle clausole rescissorie per l’estero dei calciatori del Napoli. Dai 65 milioni di euro di Piotr Zielinski ai 6 di Raul Albiol, sono ben 9 i calciatori che hanno attaccato un metaforico cartellino con il prezzo, e se guardiamo quanto sono stati pagati ci rendiamo conto che il ciclo triennale di Maurizio Sarri abbia aumentato in maniera esponenziale il valore dei calciatori del Napoli. Potenzialmente sono 371 milioni di euro complessivi per 9 calciatori, una cifra a cui vanno aggiunti anche gli 8 della clausola di Maurizio Sarri, una clausola che sta scadendo in queste ore. Senza clausola Sarri rischia di restare prigioniero di De Laurentiis, che probabilmente gli sta facendo scontare le titubanze sul rinnovo e la gestione forse un po’ ambigua del suo addio al Napoli. Eppure, ripercorrendo questi tre anni, i motivi per ringraziare Sarri sono decisamente di più dei motivi per avercela con lui.
Clausole giocatori Napoli, Sarri da premiare
Considerando che il Napoli si è già coperto con Carlo Ancelotti, magari sarebbe opportuno dare a Sarri la libertà di accordarsi col Chelsea. Nel contratto stipulato con l’allenatore toscano, c’è la possibilità da parte di De Laurentiis di svincolare Sarri con circa 500 mila euro. Una cifra decisamente più bassa rispetto a quella che un club interessato dovrebbe versare per avere Sarri sulla propria panchina. Sarebbe un bel regalo, un gesto importante per ringraziare un allenatore che ha dato tanto al Napoli, a Napoli e alla SSC Napoli. Un atto dovuto dopo tre anni di idillio tra squadra e pubblico. Intanto però da Londra arrivano notizie clamorose per Maurizio Sarri. Secondo il quotidiano The Sun il Chelsea avrebbe deciso di virare altrove per il “passato controverso” dell’allenatore. In particolare si fa riferimento alle accuse di omofobia dopo lo scontro verbale con Roberto Mancini, quando era alla guida dell’Inter.