Parlando in conferenza stampa da Coverciano con la Nazionale italiana, Jorginho ha parlato di Ancelotti e delle voci di mercato su di lui e i compagni
Con l’addio di Maurizio Sarri e l’arrivo di Carlo Ancelotti sulla panchina del Napoli, molti giocatori considerati fedelissimi dell’ex tecnico perché esplosi sotto la sua guida sono finiti al centro del calciomercato Napoli. Tra questi sicuramente figura il nome di Jorginho. Stando ad alcune indiscrezioni, l’allenatore emiliano non considererebbe fondamentale il centrocampista nel suo progetto ed anzi lo vedrebbe come elemento sacrificabile. Vanno registrate in questo senso le voci di una richiesta da parte di Ancelotti su Dembelé per sostituire Jorginho. Intervenuto a Coverciano nella conferenza stampa in vista dell’amichevole a Nizza contro la Francia, l’ex Hellas Verona ha parlato anche del nuovo tecnico azzurro e del suo futuro al Napoli. Su Ancelotti si è espresso così:
Calciomercato Napoli, Jorginho non ha sciolto le riserve sul proprio futuro
“E’ stata una sorpresa per tutti ed un gran colpo. Diamo grandi meriti al tecnico Sarri per quello che ha fatto in queste stagioni e ora il nuovo allenatore dovrà continuare su questa strada cercando di migliorare ulteriormente”. Solo elogi per l’allenatore toscano: “Provenivo da una stagione complicata con Benitez e il tecnico mi ha dato una grossa mano. Lo devo ringraziare e gli invio il mio in bocca al lupo”. La domanda poi passa al mercato, argomento su cui Jorginho svicola: “Ora non ci penso, sono concentrato solo sulle prossime due partite dell’Italia“. Addio o rimanere con Ancelotti sulla panchina del Napoli: “Ho sentito solo grandi cose di lui ed è normale che sia tentato dall’essere allenato da lui”. Pensiero sì ma nessun contatto ancora con il neo tecnico: “Non l’ho ancora sentito”. Dubbi dunque sulla permanenza anche di tanti suoi compagni: “Non ho paura ma un po’ di pensiero c’è perché questo è un grande gruppo fatto di persone che vogliono fare e dare sempre tutto. Sarà importante sostituire al meglio quelli che partiranno”.
