Roberto Inglese sarà un giocatore del Napoli e prenderà parte al prossimo ritiro della squadra azzurra. Il 26enne attaccante di Foggia era stato acquistato nell’ultimo giorno della scorsa sessione di calciomercato invernale per 10 milioni di euro. E nel frattempo il Napoli lo aveva lasciato in prestito alla sua vecchia società di appartenenza, il Chievo. Il giocatore ora parla con entusiasmo della grande possibilità che gli si presenterà in carriera, anche se un pò troppo tardi. “Sono comunque prontissimo per poter giocare nel Napoli – afferma Inglese all’edizione odierna de ‘Il Corriere dello Sport’ – non so dire se sarò all’altezza ma di certo l’impegno da parte mia non mancherà. Io ho sempre giocato in compagini che dovevano lottare per salvarsi. In azzurro invece dovrò calarmi in una realtà diversa. Se dovessi fallire pazienza, almeno potrò dire di averci provato”.
Inglese entusiasta e determinato: “Io ci proverò”
Anche Inglese parla del cambio di gestione tecnica da Sarri ad Ancelotti. “Il primo ha dato al Napoli grande visibilità attraverso il modo di giocare. La squadra avrebbe meritato di vincere lo scudetto per quanto fatto vedere. Negli scontri diretti ha dimostrato sempre la propria forza, anche quando non ha vinto. Per Ancelotti invece parla la sua ricchissima bacheca”. Inglese è sempre rimasto affascinato dal ‘San Paolo’. “È uno stadio grandissimo, quest’anno vincevamo 1-0 e nei minuti finali il Napoli è riuscito a battere il Chievo anche grazie alla spinta dei tanti tifosi che assiepavano gli spalti”.
“È una cosa della quale ti puoi rendere perfettamente conto. Quando ad agosto firmai per il Napoli mi salutai brevemente con De Laurentiis. Mi diede appuntamento alla prossima stagione. A gennaio ho preferito che le cose restassero così, senza fare torto né agli azzurri né al Chievo. Ho contribuito fino alla fine alla salvezza dei gialloblu. Ma ora si cambia”.