Sarri non è ancora l’allenatore del Chelsea ma i tifosi del club londinese hanno messo nel cassetto il “Sarrismo” ed hanno già coniato “Sarriball”, un nuovo hashtag dedicato al tecnico
L’avventura di Maurizio Sarri al Napoli si è conclusa. Pochi giorni fa il club azzurro ha annunciato il cambio di guida tecnica che ora vedrà al timone della squadra Carlo Ancelotti. Stando alle recenti voci di calciomercato Napoli, l’allenatore toscano potrebbe trovare da subito una nuova panchina. Ieri infatti è stato segnalato l’agente di Sarri a Londra per trattare con il Chelsea. I Blues infatti sembrano essere la squadra più vicina all’ex tecnico azzurro. Ma ancor prima dell’eventuale accordo, il club londinese dovrà risolvere la questione clausola. Sarri infatti è ancora legato alla società azzurra, la quale vanta una clausola rescissoria da 8 milioni di euro. Per questa ragione ora De Laurentiis “tifa” Chelsea. Queste discussioni formali e burocratiche non sembrano però turbare i tifosi della squadra inglese. Per i suoi sostenitori infatti Sarri è considerato già virtualmente l’allenatore dei propri beniamini ed il tecnico toscano un vero e proprio idolo.
Napoli, così Sarri ha già conquistato il cuore dei tifosi del Chelsea
Lo dimostrano i messaggi che stanno impazzando sin da ieri sui social network, con i supporter d’Oltremanica già innamorati dell’allenatore ex Napoli e soprattutto dello stile di gioco che sa imprimere alle proprie squadre. Stiamo parlando ovviamente del cosiddetto “Sarrismo“. O meglio, di quello che i tifosi del Chelsea hanno soprannominato “Sarriball“. Così stanno chiamando sotto forma di hashtag il celebre modo di interpretare le partite da parte degli undici che il tecnico ha a disposizione. Il ‘Daily Mail’ poi sottolinea le similitudini, l’amicizia e gli apprezzamenti reciproci con Pep Guardiola, tecnico del Manchester City, nonché la storia di Sarri, passato da essere impiegato di banca nel 1999 fino ad arrivare ad allenare ai massimi livelli. Il tabloid infine ricorda i 33 schemi da calcio di punizione che gli sono valsi in Italia il soprannome di ‘mister 33’.