Dopo un triennio di grandi risultati e crescita costante, il Napoli si appresta a salutare Maurizio Sarri e dare il benvenuto a Carlo Ancelotti. È lui l’allenatore scelto da Aurelio De Laurentiis per rilanciare la sfida alla Juventus. Un grande nome per rivitalizzare un ambiente che non voleva dire addio al gioco spumeggiante offerto da Sarri. Un colpo di scena inaspettato ma preparato da tempo, con De Laurentiis che già da venti giorni aveva impostato la trattativa per portare a Napoli quello che sarà a tutti gli effetti l’allenatore più titolato mai arrivato sulla panchina azzurra. Un curriculum maestoso rispetto alla storia del Napoli. Un profilo internazionale in grado attirare giocatori di primissimo livello. Carlo Ancelotti ha allenato nella sua carriera Parma, Juventus, Milan, Chelsea, Paris Saint Germain, Real Madrid e Bayern Monaco. Sono 1027 le partite da allenatore con un percentuale di vittorie del 59,20%.
Trofei Ancelotti, tutti i record di Carletto
Carlo Ancelotti ha vinto quattro campionati nazionali, in Italia con il Milan, in Inghilterra con il Chelsea, in Germania con il Bayern Monaco e in Francia con il Paris Saint Germain. È nella stretta cerchia di allenatori capaci di vincere il titolo in quattro paesi diversi raggiungendo Giovanni Trapattoni, Ernst Happel, Tomislav Ivic e José Mourinho. Manca la Liga con il Real Madrid, vuoto occupato abbondantemente dalla conquista della storia Decima Champions League nella storia dei Blancos. Ancelotti, con questo successo, diventa il quinto allenatore, dopo Ernst Happel, Ottmar Hitzfeld, José Mourinho e Jupp Heynckes, a vincere il trofeo con due squadre diverse. Prima era riuscito a conquistare altre due Champions League alla guida del Milan nella stagione 2002/2003 e 2006/2007. Ancelotti detiene il record di tre Supercoppa Uefa, unico insieme a Pep Guardiola. Nel palmares dell’allenatore di Reggiolo anche sette coppe nazionali e due Mondiali per club. In ordine cronologico i suoi ultimi ultimi successi sono al Bayern Monaco dove ha conquistato due Supercoppa di Germania e la Bundesliga.
Giancarlo Colono