I gol di Milik e Callejon lanciano gli azzurri. Napoli-Crotone si chiude con la vittoria degli azzurri e il lungo applauso di tutto il San Paolo.
I saluti finali come senso di tutto. Napoli-Crotone doveva essere il saluto, il sorriso finale del popolo azzurro a questa squadra e così è stato. Novanta minuti che hanno detto poco, hanno condannato un Crotone già per metà condannato ed esaltato ancora la squadra di Maurizio Sarri, che chiude a quota 91 punti sbaragliando tutte le precedenti edizioni azzurre. Il sole che si spegne dietro il San Paolo è anche il senso di tutto il resto: la stagione napoletana si chiude con l’ennesima vittoria e il sapore di qualcosa di incompiuto, con lo scudetto distante solo 4 punti.
È stata la gara dei saluti per tutti. Per Pepe Reina, che gioca la sua ultima gara in maglia azzurra, per Christian Maggio che arriva in scadenza dopo dieci anni di militanza napoletana. Ed anche per quelli che, a luglio, non saranno con il Napoli a Dimaro a causa del calciomercato. Il match dura poco più di venti minuti, quando il colpo di testa di Milik (splendida l’azione illuminata da Insigne) abbatte le sicurezze dei calabresi e mette le cose in discesa. Il Napoli nemmeno si sforza, gioca sul velluto e trova il raddoppio al minuto 32 con l’ennesimo assist illuminante di Insigne e il gol di Callejon. Le certezze, la squadra di Sarri, le trova in campo, tra una azione e l’altra, mentre tutto il San Paolo ricorda alla Juventus che lo scudetto sarà anche andato a Torino, ma la vera festa si fa quaggiù.
Il Napoli saluta: cosa aspettarsi da Sarri e dal futuro?
Secondo tempo di gestione, con i cambi di Sarri ed un Crotone impossibilitato a cambiare l’inerzia del match nonostante il gol nel finale di Tumminiello. Le Curve si danno da fare: “Mister Sarri uno di noi”, cantano con un occhio al futuro. Giusto il tempo di chiedersi questo Napoli dove ripartirà. L’attenzione, al fischio finale, va sui calciatori che salutano i loro tifosi dopo una stagione eccezionale e con un brivido lungo la schiena. L’applauso del San Paolo è lunghissimo, vero, sentito. Come quello di chi sa che in campo è stato dato tutto. Adesso, invece, tutto passerà dalle carte e dalle scrivanie. Con la speranza di ritrovarsi tutti ad agosto, ancora qui, in un San Paolo che vuole continuare a vivere annate fantastiche, a sognare lo scudetto, a chiudere l’anno con un sorriso.
TABELLINO
NAPOLI-CROTONE 2-1
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan (dal 77’ Rog), Jorginho, Zielinski; Callejon, Milik (dal 68’ Mertens), Insigne (dal 75’ Hamsik).
A disposizione: Rafael, Sepe, Maggio, Milic, Machach, Ghoulam, Diawara, Tonelli. All. Sarri
Crotone (4-3-3): Cordaz; Faraoni, Ceccherini, Capuano, Martella, Barberis, Mandragora, Rodhen (dal 46’ Stoian), Trotta (dal 64’ Tumminiello), Simy, Nalini (dal 58’ Ricci).
A disposizione: Festa, Ricci, Izco, Diaby, Pavlovic, Zanellato, Sampirisi, Simic, Crociata, Ajeti. All. Zenga
Arbitro: Banti di Livorno
Marcatori: 23’ Milik (N), 32’ Callejon (N), 90’ Tumminniello (C)
Ammoniti: nessuno
Espulsi: nessuno