E’ stata una lunga corsa tra Napoli e Juventus per lo scudetto, e i bianconeri alla fine hanno avuto la meglio. Com’è noto, i tifosi della ‘Vecchia Signora’ sono sparsi per l’Italia, con tantissimi club disseminati al sud, compresa la Campania.
Un gruppo di sostenitori della Juve ha dunque chiesto al comune di San Lorenzello, in provincia di Benevento, di poter chiudere il centro storico al traffico per festeggiare lo scudetto.
Juventus, il comune vieta la festa scudetto
Richiesta negata dal comune, la cui risposta è già diventata virale. I toni adoperati infatti sono quelli di un tifoso, più che di un funzionario pubblico: “I colori bianconeri non sono adeguati alla bellezza del nostro centro storico. Pertanto si mette a disposizione l’area adiacente il depuratore comunale con la clausola di fare molta attenzione a non mischiare il liquame buono con quello cattivo“.
Il sindaco è notoriamente un tifoso del Napoli e, dopo le naturali polemiche generatesi, ha voluto rispondere e spiegare il proprio comportamento: “Ho inteso dare una risposta goliardica anche per stemperare il clima tra juventini e napoletani. Null’altro… Confesso però d’aver ricevuto telefonate in merito anche da personaggi noti“.
Intanto il web si divide in merito, dando seguito alla rivalità tra napoletani e juventini. Se gli azzurri ritengono goliardica la risposta, sostenendo il sindaco, i bianconeri considerano assurdo il comportamento del primo cittadino. La verità è che, a parti invertite, la situazione sarebbe la stessa. Politica e sport dovrebbero restare separati, al fine di evitare situazioni paradossali e imbarazzanti come questa.