Ancora una gioia per Arek Milik, partito inizialmente dalla panchina. La sua media gol è incredibile: una rete ogni 113′.
Con la vittoria a Genova il Napoli ha superato il record di punti della sua storia (88), ma Maurizio Sarri nutre un vero e proprio rimpianto. Ovvero, quello di aver perso nel momento clou della stagione due giocatori del calibro di Ghoulam e Milik come ha svelato ieri in conferenza stampa lo stesso allenatore azzurro: “Faouzi e Arek sono due ragazzi straordinari. Per noi rappresentano un grande rammarico perché avrebbero potuto dare un grande apporto individuale e allo stesso tempo conferire maggiore freschezza alla squadra”.
L’attaccante polacco, entrato ieri al posto di uno spento Mertens, ha messo a segno il momentaneo 0-1 grazie ad un calibrato tiro a giro che ha lasciato di sasso Belec. L’ex Ajax, come si legge sul sito ufficiale del Napoli, ha segnato 9 gol nelle 31 presenze in serie A in maglia azzurra: 0,29 gol a partita. Il suo rendimento gol/minuti è mostruoso: una rete ogni 113′, 9 in 1017′.
Media gol Milik, il sogno dell’attaccante del Napoli
Arek Milik, poi, ha svelato le sue sensazioni al termine della gara ai microfoni di Radio Kiss Kiss: “Ho visto il portiere dov’era, avevo un po’ di spazio per girarmi, non c’ho pensato tantissimo e ho calciato con fiducia. È più bello partire titolari, ma sono molto contento per il gol. Sto bene fisicamente, ora voglio giocare il più possibile, speriamo che il prossimo anno vada tutto bene”.
Infine, l’attaccante polacco ha concluso parlando dei suoi obiettivi per il futuro: “Peccato che il campionato sia ormai finito, ma ora per me c’è il Mondiale e voglio fare bene con la Polonia. Prima però c’è il Crotone, vogliamo vincere l’ultima gara davanti al nostro pubblico, abbiamo ancora un record da raggiungere che sono i 91 punti. Sarri è un grande allenatore, vuole sempre vincere. Non so resterà qui, non chiedetelo a me”.