È la settimana decisiva per il futuro di Maurizio Sarri. Nei prossimi giorni è in programma la classica cena sociale di fine anno. Dopo il mancato incontro a Castelvolturno, il presidente Aurelio De Laurentiis e l’allenatore dovranno per forza incrociare gli sguardi e capire il da farsi. Si parlerà sicuramente come dichiarato dallo stesso Sarri nella conferenza stampa post Sampdoria-Napoli “Ci incontreremo. Mezz’ora prima o mezz’ora dopo, se mi vuole parlare”. Tanti i punti interrogativi di una situazione che ancora oggi non è chiara. La paura di Sarri è quella di non riuscire a dare di più. Lo ha confessato ai microfoni della Rai: “Ci sono tanti giocatori importanti con clausole e offerte di mercato difficili da rinunciare. Un motivo valido per lasciare Napoli è quello di aver raggiunto un rapporto d’amore con la città che può solo peggiorare”. Nella sostanza Maurizio Sarri crede nella necessità di avere maggiori mezzi per poter vincere finalmente lo scudetto.
Futuro Sarri, Albiol spera nella conferma di Sarri
Dopo tre anni di crescita graduale, attende un ultimo ma decisivo sforzo per il tricolore. Dall’altra parte Aurelio De Laurentiis invece auspica un maggiore coinvolgimento di tutta la rosa, come già fatto capire a mezzo stampa. Il poco impiego dei vari Rog, Diawara e Ounas pesano e tanto nella rottura tra i due. Le posizioni attualmente sono distanti, a prescindere dall’ingaggio. Resta però il nodo clausola da otto milioni di euro e la sensazione che Maurizio Sarri non abbia ancora accordi con altri club. Sia per sondaggi che non si sono tramutati in vero interesse sia perché diventa troppo difficile lasciare Napoli senza avere la certezza di aver dato tutto. Intanto i suoi giocatori spingono per la conferma. Dopo Hamsik, Koulibaly, Mario Rui e Hysaj, anche Raul Albiol spera nella permanenza di Maurizio Sarri: “Vogliamo lui con noi, ci ha fatto crescere individualmente e collettivamente”. Lo spagnolo rilancia la sfida per il prossimo anno, ma con Sarri alla guida.