Duro intervento di Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, nei confronti dei tifosi della Sampdoria che ieri hanno intonato cori discriminatori verso la città che amministra
Ieri sera è avvenuto un episodio davvero increscioso nel corso di Sampdoria-Napoli. Una parte di tifosi blucerchiati ha reiteratamente intonato cori discriminatori in direzione del capoluogo partenopeo. Tale grave situazione ha dapprima indotto Sarri a lamentarsi con Gavillucci e poi l’arbitro stesso a sospendere la partita fino all’intervento del presidente della Sampdoria Massimo Ferrero in campo per convincere i propri sostenitori a desistere da simili comportamenti. Per commentare e soprattutto stigmatizzare questa pratica che purtroppo sembra essere piuttosto diffusa su gran parte dei campi in cui la formazione azzurra si trova a giocare è intervenuto Luigi De Magistris.
Cori contro Napoli, De Magistris invita i cittadini partenopei a reagire
Il sindaco di Napoli non ha usato giri di parole per condannare i cori di ieri sera ad indirizzo della popolazione della città che amministra: “L’immagine di ieri a Genova, le frasi, i volti, i contenuti sono davvero inqualificabili, indecenti, razzisti e discriminatori. Non si può più andare avanti così” aggiungendo poi: “Nei confronti di Napoli c’è odio. Forse ‘vanno in freva’ (ndr, ‘si arrabbiano’) perché senza soldi e senza aiuti siamo la città che più cresce in cultura e turismo e perché abbiamo vinto lo Scudetto dell’onestà e del bel calcio? Noi napoletani dobbiamo imparare a difendere la città e a reagire con più forza, efficacia, signorilità e maggiore capacità di sopportazione rispetto a provocazioni che stanno superando ogni limite”. L’Ansa dunque riporta frasi inequivocabili che esprimono tutto lo sdegno del primo cittadino verso l’inspiegabile odio diffuso nei confronti di Napoli incitando gli stessi partenopei a non subire indifferentemente questi atti di pura inciviltà ed ignoranza.