Record di punti per una squadra arrivata seconda in classifica e record di punti del club. Maurizio Sarri raggiunge altri due record con il suo Napoli nonostante l’ufficialità della vittoria dello scudetto alla Juventus. Il pareggio dei bianconeri in casa della Roma ha ufficializzato il settimo tricolore consecutivo e chiuso definitivamente la stagione. Un’annata comunque straordinaria per il Napoli che ha sognato per tanto tempo la possibilità di conquistare il terzo scudetto della sua storia. C’è tanto rammarico nelle parole di Maurizio Sarri che nel post partita della sfida contro la Sampdoria ha parlato della stagione della sua squadra. Punzecchiato da Sky e Mediaset, l’allenatore toscano non ha lasciato trapelare novità sul futuro. Un indizio però arriva a La Domenica Sportiva grazie a Marco Tardelli. L’ex allenatore dell’Inter chiede a Sarri: “Quali potrebbero essere i motivi validi per lasciare Napoli?”.
Sarri e i motivi del possibile addio
Sarri non si scompone e confessa: “Aver raggiunto un rapporto d’amore con la città che può solo peggiorare”. A Sky l’allenatore del Napoli aveva approfondito questo aspetto: “Penso di non smettere quest’anno. Quel ‘noi’ può riferirsi a qualsiasi cosa. Con i tifosi ho un rapporto straordinario. Napoli è una città bellissima, fossi nel sindaco inviterei tutti quelli dei cori a farsi un giorno gratis a Napoli, per rendersi conto di quello che si sono persi. Solo per ignoranza, intesa per non conoscenza, si può avere un’idea così malata di Napoli. Questo pubblico è straordinario, il mio amore per questo popolo non finirà mai, in qualsiasi modo finisca questa storia”. Infine il rimpianto di non aver potuto giocarsi lo scudetto in campo: “I doppi infortuni di Milik e Ghoulam sono per noi un rimpianto, questo è normale. L’algerino era in un momento straordinario, Milik ha grandissime qualità e ci poteva fare comodo per far arrivare più fresco qualche giocatore a fine campionato. Il rammarico è aver perso lo scudetto in albergo, ci avrebbe fatto più piacere perderlo in campo”.