La Casertana non si ferma e continua la sua cavalcata playoff. Allo stadio Pinto di Caserta contro il Rende finisce 2-1, un risultato agguantato in rimonta, all’ultimo respiro, che vale il passaggio al turno successivo. Nel primo tempo si sente che la posta in palio è piuttosto alta, le due squadre si studiano e non si fanno male. Ma nella ripresa la partita esplode con una serie di ribaltoni spettacolari, fino al minuto 70: Franco crossa, Goretta fa sponda e Gigliotti la mette dentro, gelando il Pinto. E’ uno schiaffo che sveglia i falchi casertani. Subito rigore, Turchetta va sul dischetto ma si fa ipnotizzare da De Brasi. Il gol è nell’aria e infatti arriva al 75’ con una meravigliosa conclusione di Pinna direttamente su calcio di punizione. Reazione del Rende che vuole approfittare della superiorità numerica per strappare la vittoria ma non ha fatto i conti con Turchetta, che al 92mo minuto trova una conclusione, deviata, che beffa De Brasi e regala alla Casertana il passaggio del turno. Ottavi di finale che adesso vedono in scena le due campane: Casertana impegnata a Cosenza, la Juve Stabia invece attende il Francavilla, che ha fatto il colpaccio in casa del Monopoli.
Le campane in Serie B: Avellino quasi salvo, Salernitana arbitro della promozione
Si trascina stancamente il campionato della Salernitana. I granata sono ormai salvi e non hanno possibilità di arrivare ai playoff e nella sfida dello Zaccheria regalano i tre punti al Foggia. Decide una rete di Mazzeo nel primo tempo, ma ora la Salernitana diventa arbitro della lotta promozione. All’ultima giornata Salernitana-Palermo, una partita che può decidere la promozione dei siciliani. Nell’anticipo del venerdì un gol di Gigi Castaldo fa esplodere il Partenio-Lombardi e regala all’Avellino un importante match-point salvezza. Finisce 1-0 contro lo Spezia, squadra di metà classifica che ormai ha già chiuso in anticipo il campionato. Come sempre la differenza la fanno le motivazioni e Castaldo di motivazioni ne aveva parecchie. Primo tempo noiosissimo che si sveglia soltanto dopo mezz’ora. De Francesco per lo Spezia, Gavazzi per l’Avellino, ma con scarsa fortuna. Più interessante la gara nella seconda frazione, ancora De Francesco dopo un’ora di gioco sfiora la rete del vantaggio ospite, ma al 75′ è l’Avellino ad andare in vantaggio. Sponda di Castaldo, conclusione di Ardemagni deviata da un difensore che torna addosso a Castaldo: l’attaccante deve solo spingerla dentro per un gol che vale tanto oro quanto pesa. Adesso la differenza reti può salvare l’Avellino: vincendo l’ultima contro una Ternana già retrocessa la salvezza sarà garantita.