La chiamano, a buon ragione, “Napolonia”. La coppia di polacchi Zielinski e Milik, arrivati ormai quasi due anni fa in azzurro e che rappresentano il presente ed il futuro del Napoli, gli uomini da cui ripartire dopo lo scudetto sfiorato di quest’anno. Come riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, dopo due stagioni di miglioramenti e crescita sotto la guida di Maurizio Sarri, la società avrebbe deciso di tutelarsi dalle attenzioni di calciomercato dei club esteri per i due calciatori e sarebbe al lavoro per il rinnovo contrattuali di entrambi, con nuova scadenza fissata nel 2023. L’idea della società di Aurelio De Laurentiis è quella di blindare i due calciatori e in particolare per quel che riguarda Zielinski vorrebbe eliminare la clausola rescissoria da circa 65 milioni presente nell’attuale contratto, come riportato dal Corriere del Mezzogiorno. Perché? Perché secondo quanto riportato in Inghilterra, l’Arsenal sembrerebbe disposto a pagare la clausola rescissoria dell’ex calciatore dell’Empoli e il centrocampista polacco potrebbe essere naturalmente tentato dalla proposta dei Gunners in Premier League. L’Arsenal si aggiunge poi al Liverpool, l’altra squadra sulle tracce di Zielinski e che poteva prenderlo due estati fa, prima che Piotr sbarcasse poi in azzurro grazie alle indicazioni di Sarri e di Giuntoli.
Calciomercato, i numeri di Zielinski e Milik preoccupano il Napoli
Entrambi i calciatori polacchi, impegnati con la propria nazionale anche quest’anno al Mondiale in Russia, hanno il contratto in scadenza nel 2021. Tutta Europa ha visto le loro qualità e proprio la presenza al Mondiale potrebbe complicare le idee di calciomercato del Napoli per la prossima stagione. Milik, nonostante i gravi infortuni delle ultime due stagioni, ha mostrato a Napoli l’istinto killer ideale davanti alla porta, chiudendo questa tribolata stagione comunque con 4 gol in 15 presenze e partendo in prima fila nell’attacco azzurro del prossimo anno che potrebbe perdere Dries Mertens. Ancor meglio ha fatto Zielinski, dodicesimo uomo azzurro e capace di mettere insieme 7 gol in 45 apparizioni.