Il futuro di Maurizio Sarri è ancora indecifrabile. L’allenatore del Napoli ha rimandato la sua decisione definitiva al termine del campionato.
Resta o va via? È questa la domanda rivolta più frequentemente negli ultimi mesi a Maurizio Sarri. L’allenatore del Napoli potrebbe lasciare a fine stagione la guida della squadra partenopea, ma non è ancora detta l’ultima parola. Le dichiarazioni del presidente De Laurentiis non lo hanno turbato, come ha svelato nel post-partita di Napoli-Torino, ma il tecnico toscano ha posto l’attenzione soprattutto sulla programmazione della società per la prossima stagione ammettendo: “Se per la società devono essere venduti sei o sette calciatori, il ciclo è finito”.
Tanti i giocatori azzurri che sono finiti nel mirino dei top club europei: da Jorginho a Mertens passando per i vari Koulibaly e Ghoulam e con Pepe Reina già vicino al Milan. In caso di altre cessioni eccellenti il ciclo del Napoli con Sarri sarebbe finito con l’allenatore di Figline che dirotterebbe le sue attenzioni altrove.
Futuro Sarri, il rinnovo passa dalla permanenza dei calciatori in rosa
La decisione per il suo futuro è solo così rimandata tra due settimane quando il campionato sarà finalmente in archivio. Inoltre, anche i tifosi del Napoli ieri si sono schierati dalla parte dell’allenatore toscano con applausi e cori di incitamento e con uno striscione a caratteri cubitali apparso in Curva B: “Sarri uno di noi”. Ma la sua permanenza passa soprattutto da quella dei giocatori in rosa, altrimenti per l’ex Empoli il ciclo sarà finito. I maggiori club europei sono sulle tracce dei migliori giocatori azzurri, cresciuti in maniera esponenziale proprio sotto l’attenta guida del toscano. Se dovesse continuare la sua avventura a Napoli, Sarri chiederebbe la riconferma di quasi tutti i suoi uomini-chiave capaci di esaltare il suo tipico gioco. De Laurentiis lo accontenterà?