Dopo anni gloriosi giocati ad altissimi livelli, l’Acquachiara saluta la serie A1 di pallanuoto maschile e lo fa a due giornate dalla fine della regular season, ferma ancora a quota 0 punti.
Si potrebbe pensare a una disfatta sportiva e invece il campionato della squadra napoletana è stato tutt’altro che in caduta libera.
Dopo il ridimensionamento della rosa a inizio campionato, padron Franco Porzio ha affidato a mister Iacovelli l’arduo compito di tentare il miracolo sportivo della salvezza e di far crescere i giovanissimi atleti del vivaio.
La salvezza non è arrivata, ma la crescita di atleti acquachiarini è stata esponenziale e assolutamente non scontata, perché a furia di gol e sconfitte subite, il gruppo poteva sgretolarsi e la voglia e la tenacia potevano lasciare il posto a malumore e sfiducia.
Ciro Centanni, classe ’92 acquachiarino doc commenta:
“Giocare in serie A1 con la mia squadra del cuore è stato il coronamento di un sogno. Abbiamo lottato e sofferto in tutte le partite, ma l’abbiamo fatto insieme e questo ci ha permesso di crescere tantissimo sia a livello di squadra che individuale”.
Qual è stata l’emozione più grande di questo campionato?
“Sicuramente – continua Centanni– quella di giocare contro il Recco o il Brescia. Giocatori che avevo solo ammirato giocare alla Scandone o in televisione. Tra lavoro, studio e pallanuoto non è stato facile quest’anno, ma queste emozioni hanno ripagato di tutti i sacrifici fatti”.
Ciro Centanni oltre ad essere un pilastro della squadra di mister Iacovelli è anche il fisioterapista della squadra e nel frattempo si sta specializzando in Osteopatia.
“Lavorare a stretto contatto con gli atleti – racconta – è bellissimo perché riesco a coadiuvare passione e lavoro. Purtroppo la pallanuoto è uno di quegli sport minori che una volta appesa la calottina al chiodo non ti lascia nulla in termini economici. Ovviamente parlando di giocatori normali, i mostri sacri della pallanuoto riescono a vivere dignitosamente con la pallanuoto. Ma per me è sempre assurdo pensare alla disparità che c’è tra il calcio e gli altri sport, come se l’impegno non fosse lo stesso”.
E il prossimo anno sportivo?
“La società – dichiara Centanni – vorrebbe riconfermare tutti, per dare senso al progetto di crescita. Sicuramente atleti come Tozzi e Ciardi fanno gola anche ad altre squadre, soprattutto quelle napoletane in serie A1. Ma sono convinto che se continuiamo a lavorare come abbiamo fatto quest’anno possiamo crescere molto, per riprovare a calpestare il palcoscenico della serie A1 facendoci trovare più pronti”.
Eliana Acampora
E' già iniziata da tempo, di fatto, Napoli-Inter. Questi due colossi della nostra Serie A,…
Mercato Napoli, gli azzurri continuano a lavorare in vista dell'estate ed in tal senso attenzione…
In maniera del tutto inattesa Maurizio Sarri, dopo la fine tempestosa della sua avventura alla…
Mercato Napoli, arriva la svolta per il calciatore che tanto piace agli azzurri. Il club…
E' iniziato, di fatto, il conto alla rovescia per la grande sfida decisiva per lo…
C’è ancora una giornata di mezzo, ma le palpitazioni in vista di Napoli-Inter di settimana…