Il rapporto tra Sarri e De Laurentiis pare proprio essersi incrinato. Il presidente si guarda intorno, mentre l’allenatore potrebbe propendere per una scelta clamorosa.
Sarri De Laurentiis ed un rapporto che ha fatto emergere tutti i suoi limiti. Le parole del presidente, che si è mostrato eccessivamente critico con l’allenatore, non sarebbe andate giù a quest’ultimo. Lo riporta l’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’, la quale parla di malumori da parte dell’agente di Sarri e dello stesso mister azzurro. Al punto che ora si profilerebbe un solo scenario possibile, viste alcune problematiche inerenti i club interessati al tecnico di origini toscane nel liberarsi dai rispettivi allenatori. Solo il Chelsea sarebbe sicuro di cambiare conduzione tecnica, mentre Monaco, Borussia Dortmund ed anche Tottenham – alcune delle presunte squadre interessate a Sarri – avrebbero dei problemi ad arrivare con la panchina vacante a fine maggio. E fine mese è proprio il periodo nel quale scadrà la clausola da 8 milioni che consentirebbe a Sarri di liberarsi dal Napoli.
Sarri De Laurentiis, l’allenatore penserebbe alle dimissioni
La Gazzetta parla allora della volontà del toscano di rassegnare le dimissioni, a costo anche di rinunciare ad una cifra importante. Ma De Laurentiis potrebbe anche opporsi, pur di continuare a tenere Sarri sul libro paga ed essendo costretto a trovare un nuovo allenatore. In questo senso si fanno i nomi di Antonio Conte e Carlo Ancelotti per il Napoli, entrambi però hanno compensi che arrivano fino ad oltre i 12 milioni di euro. Più alla portata sarebbero i vari Marco Giampaolo e Simone Inzaghi, più arretrati in questa griglia del toto-allenatore per guidare il Napoli figurano infine Unai Emery, in uscita dal Paris Saint-Germain, e Paulo Fonseca dello Shakhtar Donetsk.