Sono ormai settimane che in casa Napoli non si parla d’altro. La questione legata al futuro di Maurizio Sarri tiene con il fiato sospeso non solo tifosi ma anche giocatori azzurri e lo stesso patron Aurelio De Laurentiis. Non è infatti un mistero che l’offerta dei presidente sia sul tavolo dell’allenatore toscano da tempo. Tecnico che però non appare intenzionato a porre la sua firma sul nuovo contratto proposto. Il problema è la disparità notevole tra domanda e offerta. Con Sarri che pare irremovibile sull’intenzione di guadagnare almeno 4 milioni di euro a stagione, mentre De Laurentiis non sembra voglia smuoversi da 3 milioni di euro più bonus. Chi però pensi che le difficoltà siano solo economiche si sbaglia. Il braccio di ferro infatti è dovuto anche a discorsi tecnici.
Napoli, Sarri: dalle diversità di vedute sul mercato alle strategie per aggirare il problema clausola
Come riportato dal ‘Corriere del Mezzogiorno’, l’allenatore ha mal digerito l’addio di Pepe Reina, considerato uno degli elementi più carismatici presenti nello spogliatoio azzurro. E allo stesso tempo non accetterebbe mai altre cessioni di titolari inamovibili chiedendo inoltre acquisti di spessore e dal costo elevato per poter finalmente strappare il titolo di Campione d’Italia alla Juventus. Al momento segnali che De Laurentiis possa soddisfare queste richieste non ci sono e così Sarri, corteggiato sempre di più dal Chelsea, starebbe studiando su come liberarsi dal Napoli. I Blues infatti potrebbero non voler pagare la clausola rescissoria presente fino al 31 maggio sul contratto del tecnico azzurro. E così l’allenatore potrebbe rassegnare le dimissioni a fine stagione oppure decidere di incontrare il patron dei partenopei non per il rinnovo ma per uscire dall’empasse elegantemente senza andare allo scontro con una società che comunque lo ha reso grande.