Suso Napoli, un affare per la società azzurra che rimpiazzerebbe Callejon con un elemento altrettanto forte e molto più giovane.
Lo spagnolo Suso potrebbe essere uno dei profili in grado di integrarsi bene nel progetto tecnico del Napoli. Gli azzurri, a differenza della scorsa stagione, potrebbero scegliere di effettuare qualche cambiamento importante sia nell’organico che per quanto riguarda lo staff tecnico. In merito a quest’ultimo aspetto, tutto dipenderà dal rinnovo o meno di Maurizio Sarri. Restando focalizzati sulla rosa azzurra invece, balza all’occhio come alcuni elementi importanti abbiano raggiunto o superato i 31 anni di età. E per De Laurentiis una delle prerogative delle quali dover tenere conto è proprio la carta d’identità. Il patron del Napoli predilige calciatori giovani e forti. Calcisticamente parlando però, gente come Callejon, Mertens ed Albiol è già parecchio avanti anagraficamente. Proprio Callejon è stato accostato al Milan nelle scorse settimane, nel merito di un possibile scambio con il rossonero Suso. I due si giocano il posto per andare ai Mondiali in Russia a giugno con la Spagna.
Suso Napoli, il profilo del milanista è quello giusto
Ed anche il nome di Suso è sorto di recente come un possibile affare che il Napoli sarebbe propenso ad attuare. L’ex ds del Milan, Rocco Maiorino, a Radio CRC ha fatto riferimento ad una clausola rescissoria di 38 milioni di euro circa. Cifra che sarebbe nelle possibilità di spesa del Napoli. I contratti di Callejon e Suso sono in scadenza rispettivamente nel 2020 e nel 2022. L’idea di uno scambio potrebbe anche essere fattibile, considerando che il Milan potrebbe avere la necessità di dover cedere qualche big per fare cassa.
Suso è stato autore fin qui di una stagione molto buona, nonostante un lieve calo nelle ultime settimane. Il 24enne ex Liverpool ha totalizzato 33 presenze con 6 gol e 8 assist in campionato. In stagione invece, tra Serie A, Europa League e Coppa Italia, il suo score parla di 47 gare disputate con 8 reti e 12 passaggi decisivi. Per un minutaggio che potrebbe condurlo sui 4mila minuti trascorsi in campo se dovesse essere schierato nelle restanti tre partite di Serie A e nella finale di Coppa Italia che il Milan giocherà contro la Juventus tra una settimana.