A Firenze il Napoli peggiore della stagione: emergono due record negativi

Fiorentina-Napoli
Federico Chiesa (Getty Images)

Con la larga sconfitta per 3-0 contro la Fiorentina se ne vanno per il Napoli tre punti pesante e con loro probabilmente le velleità Scudetto che sembravano essersi rafforzate solo 8 giorni prima con la vittoria in casa della Juventus. Il ko dell’Artemio Franchi però porta con sé anche una serie di altri dati negativi che devono essere presi in considerazione ed analizzati con attenzione. Certamente un peso specifico notevole ha avuto l’espulsione diretta di Kalidou Koulibaly in apertura di primo tempo ma la serie di numeri record negativi che andremo per esporre non sono di certo giustificabili solo con il rosso rifilato al difensore centrale dei partenopei. Nella prestazione sottotono dei giocatori azzurri salta subito all’occhio l’anomalia degli scarsi tiri in porta. Solo 4 in tutta la partita ed appena 1 di questi indirizzato tra i pali della Viola. Mai in tutta questa stagione la squadra di Sarri aveva tentato così poche volte di fare male alla compagine avversaria di turno.

Napoli, i fatti di Inter-Juve dietro il brutto match contro la Fiorentina?

Numeri inediti dunque che però confermano purtroppo il periodo di certo non positivo passato da Dries Mertens, decisamente in ombra ormai da troppe settimane. E se i numeri dei tiri in porta del Napoli fanno paura, altrettanto se non di più spaventano quelli subiti dalla retroguardia azzurra. Sono stati ben 28 infatti le conclusioni dirette verso i pali difesi da Pepe Reina, di cui 10 proprio nello specchio. Anche questo dato non si era mai verificato nel corso di questo campionato, neppure nelle giornate in cui l’undici dei partenopei ha dovuto sopperire all’inferiorità numerica come nei turni in cui sono stati esclusi Elseid Hysaj o Mario Rui. Alla luce di questi numeri così neri, la ricerca di una motivazione dietro a una tale brutta uscita non può non andare, oltre all’uomo in meno, anche a San Siro. Quel Napoli troppo brutto per essere vero potrebbe difatti essere figlio dell’Inter-Juve della sera prima. Lo shock dell’arbitraggio a senso unico di Orsato e soprattutto dei due minuti finali in cui gli uomini di Allegri sono riusciti a trasformare una partita che sembrava persa in vinta potrebbe aver influito in maniera determinante sulle menti dei calciatori del Napoli. Come se quella doppia sberla inattesa avesse colpito anche gli uomini azzurri, oltre che quelli nerazzurri. Ora i partenopei però sono chiamati a una reazione, anche se credere al sogno Scudetto appare oltremodo in salita. La compagine di Sarri dovrà riuscire a guadagnare almeno 5 punti in più della Juventus, quando ormai tuttavia quelli a disposizione sono solo 9…

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