Una gara di quelle che possono valere una stagione. Juventus-Napoli è ormai una classifica, ma si ritrova ad essere anche sfida scudetto a due anni dall’ultima volta. In quella occasione fu Zaza a fare la storia, con i bianconeri capaci di sorpassare gli azzurri campioni d’inverno e involarsi verso lo scudetto. Per la sfida di domani sera, la speranza è che almeno il risultato dei 90 minuti possa cambiare. Il Napoli si ripresenta allo Stadium con lo stesso allenatore e ancora il titolo di campioni d’inverno in tasca. Ma la condizione è completamente rovesciata. Se due anni fa, infatti, erano gli azzurri i primi in classifica, oggi la squadra di Sarri è costretta a rincorrere. Il -4 in graduatoria è un passivo pesanti a 5 sfide dalla fine del campionato, ma con lo scontro diretto tutto potrebbe cambiare. E per credere ancora al sogno scudetto è necessario che gli azzurri credano al “miracolo” sportivo. Si, perché per uscire a testa alta dall’Allianz Stadium servirà la prestazione perfetta: la Juve lo è stata quasi sempre in questa stagione interna, ad eccezione della sola gara contro la Lazio, ma gli azzurri dovranno dimostrare di aver imparato la lezione.
Prima di lasciare Napoli alla volta di Torino, però, il Napoli potrà incontrare anche i suoi tifosi. Due i punti di ritrovo: tanti i tifosi azzurri presenti all’esterno del San Paolo nelle prime ore del pomeriggio che potranno salutare il passaggio del pullman dei calciatori. Poi la ressa a Capodichino, dove la squadra partirà subito dopo per raggiungere il Piemonte. Il tifo non farà sconti, tanti sono i napoletani (non residenti in Campania) presenti allo Stadium domani sera e questo andrà solo a favore di una squadra che sentirà forte l’amore del suo popolo nella notte più difficile di tutte.
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