Un bel pareggio a Reggio Emilia contro il Sassuolo, un pareggio che raccoglie i complimenti di tutta Italia. Per come è maturato ma anche per il gioco messo in mostra dalla squadra di De Zerbi. E aumentano i rimpianti per ciò che poteva essere e non è stato. Anche in quest’ultima gara il Benevento ha dato a tutti la netta sensazione che l’esordio in Serie A poteva andare in maniera molto diversa. La squadra gioca molto bene, arriva in porta con una fluidità di manovra invidiabile e poi lì davanti ha un signore che sta devastando il campionato, con 7 gol in 6 partite. Anche Sassuolo-Benevento è stata la gara di Cheick Diabaté, anzi l’ennesima gara di Cheick Diabaté.
Sassuolo-Benevento, Diabaté e non solo: quante note positive
Dopo 20 minuti l’attaccante maliano ha infatti realizzato il momentaneo vantaggio per i giallorossi con un bellissimo pallonetto, mentre nella ripresa ha ristabilito la parità sul 2-2 in spaccata, dopo una bella azione corale. Ma è anche il Benevento di Sandro, di un Cataldi in crescita costante e di un Filip Djuricic che finalmente sta trovando il modo per mettere in mostra tutto il suo talento. Se guardiamo il girone di ritorno, il Benevento ha fatto 10 punti, gli stessi del Sassuolo. In questa classifica sarebbe terzultimo, in piena lotta salvezza. Un percorso analogo anche all’andata avrebbe cambiato completamente la stagione e reso il finale meno amaro. Sicuramente meno carico di rimpianti.