Primo tempo piuttosto scialbo, questo di Napoli-Milan. Se si eccettua una bella azione in velocità con tacco di Insigne per Mertens non si registrano grandi occasioni, da una parte e dall’altra. Nell’area azzurra non ci sono grossi pericoli soprattutto per la prestazione attentissima dei due centrali del Napoli, che a turno hanno tolto dalla testa di Kalinic dei palloni potenzialmente molto pericolosi.
Reina 6,5 – Un’uscita a vuoto senza grosse conseguenze, miracolone su Calhanoglu al 38′ su tiro da fuori. Era difficilissima.
Maggio 6 – Sempre composto e diligente sulla fascia destra, spinge poco ma tiene sotto controllo Bonaventura e Calhanoglu.
Albiol 6,5 – Un salvataggio spizzando di testa su Kalinic pronto ad incornare è una nota di merito importante.
Koulibaly 6,5 – Come per il collega spagnolo, effettua un recupero miracoloso su Kalinic che da solo vale la pagnotta.
Hysaj 6 – Si sovrappone molto meno ad Insigne rispetto a quanto non faccia Mario Rui, ma è anche perché dalla sua parte c’è Suso che fa paura. Amministra bene la sua fascia.
Allan 5,5 – Ancora una volta sembra in confusione, è meno pulito nel gestire il pallone e anche in chiusura talvolta arranca. Non è il fulmine di guerra visto fino al mese scorso, ma rispetto alle ultime sembra comunque in crescita.
Jorginho 5,5 – Il pressing altissimo di Kessie e Bonaventura lo mette in difficoltà, in più di un’occasione i suoi sono costretti a scavalcarlo per impostare il gioco.
Hamsik 6 – A corrente alternata, ma l’apporto agli attaccanti c’è, soprattutto nell’asse con Insigne.
Callejon 5,5 – Si tiene piuttosto largo, viene marcato bene e quindi non incide come potrebbe.
Mertens 5,5 – Sembra spaesato, anche oggi fluttua tra le linee senza incidere. Speriamo in un secondo tempo migliore.
Insigne 6,5 – Come col Chievo, è l’unico lì davanti che prova ad inventare qualcosa. Il tacco per Mertens, la serpentina con piattone a incrociare che esce di poco, un’altra ripartenza. Speriamo nell’effetto San Siro per un secondo tempo in crescita.
All. Sarri 5,5 – Non è il Napoli bello e impossibile che negli ultimi due anni ha espugnato il San Siro rossonero, ma tiene botta. Aspettiamo una ripresa più convinta.