Il presidente del Benevento, Oreste Vigorito, è tornato a parlare ai microfoni di Ottogol della situazione attuale della squadra campana.
Torna a parlare Oreste Vigorito e lo fa ad Ottogol. Il presidente del Benevento analizza questa fase del campionato con un occhio ovviamente proiettato al futuro. Parole in primo luogo per rassicurare i tifosi: “Io sono sempre qui – dice Vigorito – L’applauso della gente è stata una lunga carezza che mi ha ripagato di qualche amarezza. Ci siamo ancora e scenderemo in campo con dignità fino alla fine. Ora non disperdiamo quanto costruito – continua il presidente – Calciatori come Sagna e Sandro hanno apprezzato molto la città e hanno deciso di vivere qui con noi. Stiamo già costruendo per il futuro”.
Ma qual è stato il problema del Benevento? Vigorito non ha dubbi: “Abbiamo pagato tutti gli errori commessi – dice – Non c’è stata una sola volta in cui la fortuna ci abbia aiutato, a partire dal caso Lucioni dove è mancata l’umanità giusta per capire la buona fede del calciatore”. E infatti, a proposito di Lucioni, il verdetto del Tribunale Antidoping sul ricorso è stato un’altra mazzata al club giallorosso. Si sperava in almeno uno sconto di pena, ma non c’è stato verso. Il capitano resta squalificato per un anno, quindi fino al prossimo ottobre.
Il Benevento proverà a lottare fino alla fine anche se la stagione sembra più che compromessa. De Zerbi, infine, potrebbe rinnovare con il club di Vigorito per programmare insieme la prossima stagione. Anche in Serie B.
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