Napoli-Chievo, finalmente Milik e Diawara: è la vittoria degli “altri” leoni
Undici leoni. Anzi, qualcuno in più. Quando i big non sono al meglio c’è bisogno di attingere a forze inaspettate, a forze che non speravi più di avere. Napoli-Chievo è la partita della riscossa per chi finora ha giocato di meno, per un motivo o per un altro. È la riscossa di Arek Milik, il giusto premio dopo mesi terribili, con delle nubi nerissime sul suo futuro. Milik in questo momento è l’arma in più, l’impact player da lanciare in campo nel momento giusto. E sia col Sassuolo che col Chievo il giovane polacco ha subito risposto presente, facendo anche le veci di un Mertens decisamente appannato. Maurizio Sarri può sorridere in vista di un finale di stagione che si preannuncia piuttosto infuocato.
Napoli-Chievo, Milik e non solo: Sarri può sorridere in vista del finale di stagione
Ma è il momento magico anche di Amadou Diawara. Relegato in panchina, bersagliato per le prestazioni non convincenti, fra i peggiori in campo anche contro il Chievo. Poi quella conclusione a giro, quello splendido arcobaleno in pieno recupero che scaccia via tutto, compresi i mugugni della tifoseria. Un punto di partenza per chi finora ha giocato meno. Milik e Diawara ma anche Tonelli, Maggio, Rog e Zielinski. Il Napoli non può più sbagliare e ora si aggrappa anche alle riserve. Da loro, dagli altri leoni, la spinta giusta per tornare a ruggire. Non poteva esserci esito migliore ieri per prepararsi al meglio in vista della cruciale trasferta di Milano, sul campo del Milan.